Sviluppo Universale nel mondo Tlc con la IoT Universal Platform HPE

Sperimentare e studiare sempre nuovi casi e nuove soluzioni con clienti e con partner per creare un ecosistema di competenze e di conoscenza in grado di migliorare la qualità della vita nelle città e di creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese

Pubblicato il 10 Feb 2016

Le opportunità della Universal Platform HPE per il mondo TLC e per le imprese

Le opportunità della Universal Platform HPE per il mondo TLC e per le imprese

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Carlo Arioli EMEA Account Based Marketing Program Manager – Software - Hewlett Packard Enterprise

Lo sviluppo di nuovi progetti e soprattutto la ricerca di nuove soluzioni per le imprese e per le pubbliche amministrazioni richiede di essere organizzata e sviluppata su una piattaforma tecnica e organizzativa comune nel rispetto di standard e di metodologie. Internet4Things ne ha parlato con Carlo Arioli, EMEA Big Data Marketing Manager Hewlett Packard Enterprise.

Una delle basi della strategia HPE per l’IoT è rappresentata dalla HPE Universal Platform. La soluzione conta anche sulle grandi competenze maturate da Hewlett Packard Enterprise nel mondo Telecom che risultato particolarmente preziose per gli sviluppi nel mondo IoT. HPE ha sempre avuto un focus speciale per lo sviluppo e la fornitura di soluzioni per operatori nel mondo delle Tlc, come ad esempio apparati per la gestione delle sim. At&T è un partner storico di HPE così come tante imprese che necessitano di apparati e soluzioni per mobile virtual network operator. HPE ha voluto fare valorizzare ulteriormente questi asset per creare servizi per gli attori del mercato IoT.

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La Universal Platform è una piattaforma che va a prendere ogni tipologia di dato proveniente dai sensori, lo identifica e ne riconosce le caratteristiche funzionali e le necessità operative. Questi oggetti una volta sono attivi su reti 3G altre volte su reti 4G altre ancora su reti locali come LORA o comunque reti ottimizzate per un basso consumo di energia, ma che parimenti sono in grado di gestire anche meno dati. Si tratta cioè di gestire una casistica enorme di situazioni che varia poi naturalmente in funzione del contesto nel quale vengono collocati.

La piattaforma è in grado di mettere a disposizione tutti gli strumenti per controllare gli oggetti intelligenti in tutte le possibili condizioni. La Universal Platform  consente ai fornitori il controllo di tutti gli oggetti, con  la capacita di gestire tipologie di accesso diverso e la capacita di portarli su un modello unico e condiviso di servizio. Tutti i sensori hanno un unico modello dati standard che viene da OneM2M  quindi ancora con un retaggio legato alle esperienze con gli operatori di telecomunicazioni. Su questa piattaforma sono disponibili tutti i dati acquisiti da qualsiasi fonte, dati che vengono gestiti in un database analitico che permette di fare estrazioni in funzione delle tipologie di azione e del contesto funzionale al quale devono essere riferiti.

Gestione delle competenze

La Universal Platform permette di semplificare le attività di sviluppo di un operatore di  telecomunicazioni ma soprattutto permette di capire gli use case più significativi e consente di avviare le attività di sviluppo con  nuovi partner grazie al rigoroso rispetto degli standard. E anche alla luce dei temi posti dal Piano del Governo per l’Industry 4.0 è ben noto quanto sia fondamentale il rispetto di linee guida comuni nello sviluppo di progetti per l’Industria 4.0

Gli esempi legati all’utilizzo della Universal Platform in stretta collaborazione con il mondo Tlc sono numerosi, solo per citare un case legato al mondo dei servizi pubblici è stato possibile dare vita a una collaborazione con una Tlc company per lo sviluppo di servizi ai cittadini con soluzioni per

  1. Smart lighting, illuminazione intelligente
  2. Smart parking
  3. Waste management
  4. La gestione di billing e delle tariffe di riscaldamento

Con questi 4 servizi è stato possibile avviare una sperimentazione che ha dimostrato di poter ottenere risultati straordinari in termini di gestione delle risorse e di saving. La logica della Universal Platform è anche quella di  individuare nuovi partner, farli salire sul bordo della piattaforma e sviluppare e creare nuovi business cases. In questo senso la Universal Platform è particolarmente indicata per la Smart Agrifood, per la Predictive Maintenance, per l’Industry 4.0, per l’M2M, per le Smart City per lo Smart Metering.

Come HPE Abbiamo avuto un esperienza in Italia con una municipalizzata che offre servizi di multiutility nel territorio dell’Emilia Romania. Con loro è stato creato un grande ambiente di sviluppo in grado di gestire qualcosa come 18.000 clienti partendo dai servizi di gas metering seguendo le richieste del legislatore che chiedeva di procedere in questa direzione.

La municipalizzata ha voluto successivamente cominciare a portare altri tipi di servizi come elettricità con contatori elettrici intelligenti, come il waste management, come il riscaldamento gestito, come anche la gestione delle acque. Oggi ci sono circa 18.000 clienti testati e gestiti e gran parte della sperimentazione è ovviamente concentrata sulla valutazione di quelle che sono le idee vincenti e sulle tipologie di partner necessari per condurre con successo questi progetti perché ovviamente non tutto può essere fatto da HPE.

Questa piattaforma è tanto più ricca quanto più diamo la possibilità ad altri partner di portare sensori, idee, competenze, tecnologie. Quindi gran parte del lavoro di queste clienti e di questi partner è proprio legato all’arricchimento di un ecosistema di persone che portano nuove capability per trovare già oggi le risposte per i  futuri clienti.

Per approfondire il tema: HPE Universal IoT Platform

Per approfondire il tema VerticaHPE: con Vertica per passare dai dati dell’IoT alla conoscenza per il business

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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