Approfondimenti

Tablet, Business App ed Enterprise Application Store: ora la Mobility in azienda è più vantaggiosa che mai

Un trinomio che sta contribuendo a scardinare le barriere all’adozione di progetti di Mobility nelle aziende, aprendo nuove opportunità di innovazione e introducendo benefici specifici nelle organizzazioni pubbliche e private del nostro paese. Uno studio del Politecnico di Milano mette in luce i vantaggi di questi strumenti rispetto a quelli che li hanno preceduti

Pubblicato il 04 Lug 2012

tablet-430jc041211-197604-130318174133

Da una ricerca recentemente presentata dall’Osservatorio
New Tablet & Business Application della School of Management del
Politecnico di Milano
emerge che l’avvento del trinomio
“tablet – Business App – Enterprise Application
Store” sta contribuendo a scardinare le barriere
all’adozione di progetti di Mobility in ambito Business,
permettendo di sviluppare concrete opportunità di innovazione e
di introdurre importanti benefici nelle organizzazioni pubbliche
e private del nostro paese. Sulla scorta delle esperienze di
successo analizzate, gli analisti hanno evidenziato puntualmente
i benefici differenziali specifici portati dal nuovo paradigma.

In primo luogo, i dispositivi tablet si distinguono dagli
altri device mobili che li hanno preceduti per la semplicità di
utilizzo, la maggiore portabilità
(rispetto a un
notebook), la maggiore capacità di
visualizzazione
(rispetto a uno smartphone), la
facilità di condivisione delle informazioni e la presenza di una
continua connettività
. Queste caratteristiche ne fanno
strumenti adatti a supportare la quasi totalità delle attività
di business svolte in mobilità, preferendo modalità di
connessione in “real time” rispetto a quelle di tipo
“batch” (al rientro in ufficio, a casa, tra una
visita e l’altra, ecc.), spesso offerte su altri
dispositivi mobili.

Inoltre, dal punto di vista degli utenti, i tablet rendono ancora
più semplice il passaggio dalla “carta” a una
soluzione informatizzata: le dimensioni del dispositivo (spesso
paragonabili a quelle di un blocco di appunti) e le modalità di
utilizzo (abilitate da schermi sensibili al tocco e, laddove
presenti, da particolari “penne”), consentono di
ricostruire un’user experience che ricalca fedelmente
quella alla quale molti utenti “tradizionali” sono
già abituati.

Anche le Business App sono caratterizzate da elementi specifici
spesso mutuati dal mondo consumer – in cui sono nate e si sono
sviluppate – che ne stanno decretando il successo nel mondo
business. Le App sono studiate per essere intuitive e
facili da utilizzare e per questo motivo spesso rispondono solo a
specifiche
(e spesso limitate)
esigenze. L’enfasi sull’user
experience e sull’immediatezza dell’interazione ha
dunque costretto gli sviluppatori – molto più rispetto a
quanto avveniva nel recente passato – a immedesimarsi in
chi utilizza la soluzione durante le proprie attività
lavorative, e ha spesso richiesto una completa riprogettazione
delle stesse.

Infine, le piattaforme di Enterprise Application Store (intese
nella più ampia accezione che include funzionalità di App
Management e Device Management) permettono un deployment uniforme
e rapido delle soluzioni mobili, riducendo notevolmente i tempi
di roll out dei progetti rispetto al passato e garantendo una
governance centralizzata e consapevole sia del parco dispositivi
sia delle Business App.

I primi e più evidenti benefici ottenibili abbracciando la
Mobility sono quelli cosiddetti “di efficienza”, che
si ottengono sostituendo la “carta operativa” con una
soluzione informatizzata e che permettono ad esempio la riduzione
del lead time di processo e degli errori, l’eliminazione
del data entry e di altre attività non a valore aggiunto.

Dall’analisi di alcuni business case nell’ambito
della ricerca dell’Osservatorio New Tablet & Business
Application è infatti emerso che l’introduzione dei
dispositivi tablet ha permesso di sostituire completamente la
carta utilizzata per raccogliere le informazioni sul campo,
certificando le attività effettuate e riducendo gli errori
dovuti, per esempio, alle difficoltà di lettura della grafia dei
dipendenti da parte del personale di Back Office.

In aggiunta ai benefici di efficienza è possibile ottenere anche
significativi incrementi di efficacia: dalla maggiore
soddisfazione dei clienti all’aumento della qualità dei
processi.

Il principale elemento di valore che deriva dall’adozione
del sistema «tablet – Business App – Enterprise
Application Store» sta tuttavia nel fatto che i tablet,
contrariamente a molti altri device che li hanno preceduti,
vengono effettivamente utilizzati sul campo da parte degli utenti
business. Con specifico riferimento alle attività di vendita,
per esempio, in precedenza i venditori usavano la soluzione
mobile (basata su notebook) solo a fine giornata, appuntandosi i
dati su carta per poi ridigitarli sul notebook, a discapito del
tempo dedicato alla gestione della relazione con i clienti. Con i
tablet la soluzione viene invece utilizzata mentre ci si trova in
fronte al cliente, con evidenti benefici e risparmio di tempo.

Oltre a questi elementi tangibili (quantificabili in termini
economici), non si devono dimenticare i benefici intangibili
(ovvero più difficilmente traducibili in termini monetari) che
impattano principalmente sugli aspetti legati alla soddisfazione
degli utenti.

I tablet permettono inoltre di sfruttare
a pieno le evoluzioni tecnologiche per implementare funzionalità
innovative a supporto dei processi in mobilità
. Ad
esempio è possibile utilizzare la realtà aumentata a supporto
delle attività di manutenzione per localizzare più velocemente
la posizione di impianti e tubature.

Inoltre, i nuovi dispositivi e le nuove Business App riducono al
minimo la necessità di effettuare attività di formazione e
sensibilizzazione degli utenti (costi di change management), che
si dimostrano spesso molto sodisfatti del dispositivo e proattivi
nel risolvere eventuali malfunzionamenti riscontrati nelle prime
fasi, aumentando ulteriormente la redditività dei progetti.

Leggi anche:
La diffusione dei
tablet nelle imprese italiane

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 5