Le consegne nel mondo di pc, tablet e mobile phone raggiungeranno nel 2013 i 2,35 miliardi di unità, con una crescita del 5,9% rispetto al 2012. Lo sostiene Gartner, che però precisa che gli andamenti tra questi tre tipi di dispositivi sono ben diversi: mentre i tablet sono in forte ascesa, i pc sono in sensibile calo, soprattutto a causa della componente più tradizionale, solo in parte compensata dal buon andamento della categoria più innovativa, quella degli ultrabook. I mobile phone invece sono in stallo, in attesa dell’ondata di nuovi modelli attesa per l’ultimo trimestre dell’anno.
In dettaglio, le consegne mondiali di pc desktop e notebook raggiungeranno nel 2013 i 305 milioni di unità, con un declino del 10,6%. Contando però anche gli ultrabook, che quest’anno raddoppieranno (da 9,8 a 20,3 milioni), questo declino si limita al 7,3%. Le consegne di tablet invece raggiungeranno i 202 milioni di unità, con una crescita di quasi il 68%, mentre i mobile phone saliranno del 4,3% superando gli 1,8 miliardi di unità.
Il forte calo dei pc secondo gli analisti di Gartner è dovuto soprattutto al cambiamento dei gusti dei consumatori, che cercano strumenti per creare e fruire contenuti dappertutto in qualsiasi momento, ma anche di condividerli e accedere a essi da diversi dispositivi: “La mobilità sta trionfando sia nei mercati maturi che in quelli emergenti”.
La domanda di computer ultramobili (compresi i Chromebook, i prodotti ‘slate’ e gli ibridi notebook/tablet con Windows 8) proverrà sempre più da chi vuole fare upgrade di notebook o di tablet di fascia alta come Apple iPad e Samsung Galaxy Tab 10.1, e questo effetto di sostituzione diverrà anche più evidente nel quarto trimestre con l’arrivo dei tablet con i nuovi processori Intel (Bay Trail e Haswell) e la nuova versione 8.1 di Windows. Questi prodotti di nuova generazione nel 2013 contribuiranno poco in termini di volumi, ma più significativamente in termini di aumento del prezzo e margine medio per prodotto singolo.
Tra le tendenze in atto, Gartner segnala l’allungarsi della vita media dei dispositivi mobili, e l’affermarsi dei tablet a basso prezzo, anche più veloce delle attese: l’iPad Mini già nel primo trimestre 2013 rappresentava il 60% di tutte le vendite unitarie di dispositivi mobili Apple. Quanto agli smartphone, il ridotto tasso di crescita è anche da attribuirsi al fatto che molti consumatori hanno rinviato gli acquisti nell’attesa delle nuove uscite dell’autunno (tra cui il nuovo iPhone). Inoltre il crescere dell’incidenza degli acquisti dai Paesi emergenti abbassa il prezzo e anche il margine medio per unità.
SIstemi operativi: Android, un dominio non omogeneo
Quanto infine ai sistemi operativi, Android allungherà nettamente il passo quest’anno passando da 505 a 867 milioni di unità (+71%), e supererà addirittura il miliardo nel 2014, mentre Microsoft Windows manterrà il secondo posto ma con una flessione nel 2013 (da 346 a 339 milioni di unità), tornando poi a crescere nel 2014 (378 milioni), e Apple iOS la insidierà sempre più vicino con 296 milioni di consegne quest’anno (+39%), e 355 l’anno prossimo (+20%). I numeri però non dicono tutto: Android realizza il 90% delle consegne nel mercato mobile phone, mentre Apple/iOS è più omogeneo tra i vari mercati, e Microsoft Windows realizza l’85% delle consegne nel mercato pc.
Infine Gartner si sofferma anche su un dato che dà un’idea del diffondersi del modello BYOD (Bring Your Own Device): l’incidenza degli acquisti di dispositivi mobili da parte dei consumatori salirà dal 65% di quest’anno (contro il 35% delle aziende), al 72% del 2017. Questo dimostra l’importanza, per i produttori, di sviluppare prodotti pensati per il consumatore, ma adatti anche a essere usati per il lavoro.