Mobile device

Tablet, rallenta la corsa. Due su 3 sono Android

Secondo IDC le consegne delle “tavolette” e dei computer “2 in 1” (sia tablet che notebook) nel primo trimestre 2014 sono cresciute solo del 3,9% annuo a 50,4 milioni di unità. Apple fa segnare una quota del 32,5%, Samsung del 22,3%

Pubblicato il 11 Giu 2014

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La distribuzione dei tablet e dei prodotti 2 in 1 (che sono cioè sia notebook che tablet) è scesa in tutto il mondo a 50,4 milioni di unità nel primo trimestre 2014, secondo i dati preliminari del “Worldwide Quarterly Tablet Tracker” di IDC. Questo dato corrisponde a un calo del 35,7% rispetto al trimestre precedente, tradizionalmente il migliore dell’anno per le feste natalizie, e a una crescita di appena il 3,9% rispetto allo stesso periodo (primo trimestre) del 2013.

Questi andamenti sono trasversali ai sistemi operativi e alle dimensioni degli schermi e indicano una tendenza che sarà negativa probabilmente per l’intero anno per questo settore, secondo IDC. «La crescita dei cellulari a schermo grande e la tendenza degli utenti a far durare per tempi più lunghi i loro tablet prima di sostituirli sono due fattori che hanno contribuito a un trimestre peggiore del previsto per questo mercato», dichiara in un comunicato Tom Mainelli, IDC program vice president, devices and displays. «Inoltre la crescita economica non è stata abbastanza sostenuta da compensare il calo delle consegne ai clienti finali».

Apple è in testa nel mercato mondiale tablet e “2 in 1”, con vendite di 16,4 milioni di unità, in contrazione rispetto ai 26 milioni nel trimestre precedente e ai 19,5 milioni nel primo trimestre 2013. Nonostante questo la quota di mercato è calata solo leggermente rispetto al trimestre precedente: 32,5% contro 33,2%. Samsung invece è cresciuta come quota di mercato dal 17,2% dello scorso trimestre al 22,3% di questo.

Nelle prime cinque posizioni dei vendor di tablet del primo trimestre 2014, per distribuzione e posizione nel mercato, vi sono anche Asus, con un market share pari al 5%, Lenovo e Amazon, che invece detengono rispettivamente il 4,1% e l’1,9%. «Android continua a dominare il mercato con due terzi dello share – spiega Jitesh Ubrani, research analyst del “Worldwide Quarterly Tablet Tracker” -. Quanto a Windows, nonostante la quota di mercato rimanga limitata, questi device continuano a essere attrattivi grazie a prodotti come l’Asus T100, il cui prezzo contenuto e formato 2 in 1 soddisfano le esigenze di quanti cercano qualcosa che sia ‘buono a sufficienza’».

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