Il mercato del noleggio veicoli rappresenta da tanti anni la colonna portante del settore automotive a livello europeo, nonché un vero e proprio “pioniere” nell’utilizzo e nella diffusione di nuove tendenze della mobilità, sia dal punto di vista operativo che tecnologico.
Stiamo parlando di un settore che è sempre arrivato in anticipo tutte le volte che ci si è trovati a dover affrontare nuovi paradigmi di mobilità, come nel caso della transizione verso modalità di trasporto più sostenibili, come per esempio veicoli elettrici o ibridi.
Come il mercato dell’auto nel suo complesso, anche il comparto del noleggio a breve termine – che è quello maggiormente legato a uno dei settori che ha più sofferto durante l’emergenza sanitaria, ovvero il turismo – sta ora affrontando sfide epocali.
La mancanza di semiconduttori, aggravata dalla crisi Ucraina, e l’interruzione delle supply-chain globali, hanno avuto l’effetto di rallentare la dinamica delle immatricolazioni, generando una situazione di offerta di veicoli inferiore all’esplosione della domanda a partire dall’estate del 2021.
Ripensare il modello di business
Fattori, quindi, che hanno messo in discussione il modello di business sino a ora applicato, che prevedeva l’incremento della flotta con numeri importanti di mezzi prima dell’estate e la riduzione della stessa alla fine del periodo di picco.
Va detto che le società di noleggio a breve termine, di fronte al calo della domanda durante la pandemia, avevano deciso di ridurre il numero di veicoli delle loro flotte, per cercare di diminuire i costi in uno scenario globale in cui la mobilità si era ridotta a zero.
Un contesto difficile, in cui i vari player di noleggio breve hanno cercato nuove chiavi interpretative del settore e hanno iniziato a fare leva su una serie di piani operativi ben strutturati fatti di elementi organizzativi per gestire con più efficienza il proprio business.
Alla ricerca di una più efficiente gestione dei processi operativi interni, per ridurre le inefficienze e aumentare il più possibile l’utilizzo del singolo asset, si sono aggiunte una serie di ulteriori azioni integrative. Ad esempio, l’aumento della permanenza dei veicoli in flotta, che non vengono più tenuti solo per qualche mese, ma anche per un periodo superiore a un anno.
Questo comporta nuove problematiche, tipiche del noleggio a lungo termine, come la gestione dei tagliandi e delle manutenzioni, ove il rispetto delle cadenze indicate dai costruttori è fondamentale per non decrementare il valore del bene, che viene rivenduto alla fine del ciclo di utilizzo.
Le sfide e il ruolo del digitale
Questo aspetto implica da parte degli operatori di noleggio a breve nuove complessità come il monitoraggio del mezzo, in termini di periodo e di stato di utilizzo, il richiamo della vettura o l’indisponibilità della stessa prima delle scadenze di manutenzione, la gestione delle manutenzioni riducendo al minimo il periodo di permanenza in officina, il reinserimento tra i mezzi a disposizione per l’attività di business.
Anche la problematica dei furti, con tassi piuttosto elevati nei noleggi a breve termine, risulta molto più importante in un contesto in cui è difficile riceverne di nuovi e per cui al danno economico diretto si aggiunge il danno indiretto di essere privati di un asset fondamentale per la propria attività di business.
Limitare il più possibile l’inattività dei veicoli e preservarne il valore sono componenti chiave del fatturato per il noleggio a breve termine. Inoltre, è sempre più sentita nel comparto la necessità di aumentare l’interazione con l’utente per velocizzare i processi e migliorare la customer experience, in particolare per le fasce più giovani.
In questo scenario, la leva digitale rappresenta uno dei fattori determinanti per la competitività degli operatori di noleggio a breve termine, fondamentale per ottimizzare l’uso dei veicoli e allocare al meglio le vetture disponibili.
L’importanza delle connected car e delle soluzioni digitali
La digitalizzazione della propria flotta permette al fleet operation manager di monitorare e mantenere il valore dei propri veicoli. Le connected car, per esempio, consentono ai player di noleggio di sapere se i mezzi sono pronti per il ritiro, se si trovano nel punto di raccolta previsto, e qual è lo stato effettivo di utilizzo del mezzo. Sono, inoltre, di particolare aiuto nell’adottare un approccio proattivo alla manutenzione delle auto, consentendo la pianificazione degli interventi, abilitando il monitoraggio dei tempi e della durata degli stessi, e riducendo il rischio di fermi macchina non programmati.
Anche in caso di frodi, furto o appropriazioni indebite, la digitalizzazione è fondamentale. Permette, infatti, non solo di monitorare il veicolo, ma anche – in presenza di sofisticati algoritmi di AI e Machine Learning – di evidenziare situazioni di rischio in tempo reale e inviare alert quando vengono individuati degli utilizzi impropri o non autorizzati, con il rischio di perdita o danneggiamento dell’asset. Il personale professionale e dedicato delle Centrali Operative, attive H24 7/7 sull’intero territorio europeo, sono in grado di intervenire in caso di furto o emergenza, coordinando l’intervento direttamente con le Forze dell’Ordine.
Inoltre, soluzioni digitali come il Key-less – per esempio – rappresentano uno strumento ormai irrinunciabile per il noleggio della vettura, consentendo la gestione da remoto dell’intero processo di noleggio. L’esperienza utente risulta migliorata potendo fruire tramite app del servizio di prenotazione, apertura e chiusura veicolo, oltre ad avere a portata di mano ulteriori upgrade come l’aumento di km a disposizione. La digitalizzazione del noleggio è un vantaggio anche per il noleggiatore che può gestire più efficacemente il processo di check-in e check-out della vettura, controllandone il livello carburante, i km effettivamente percorsi, e avere report su eventuali crash.
In questo scenario, Targa Telematics supporta i noleggiatori di breve periodo nell’identificare i bisogni e le soluzioni possibili per far sì che la trasformazione digitale rappresenti un vero vantaggio competitivo in grado di dare beneficio sia alle aziende che agli utenti.
Forte di una solida esperienza nel settore della mobilità connessa e nello sviluppo di soluzioni digitali per i noleggiatori di breve e lungo periodo, oltre che per le grandi flotte aziendali, la società ha il know-how e la tecnologia per co-creare soluzioni customizzate per i propri clienti. Inoltre, potendo disporre di vasto ecosistema di partner e fornendo direttamente un’ampia gamma di servizi operati complementari, è in grado di realizzare un prodotto unico completo, perfettamente integrabile, che soddisfi tutte le necessità dei propri clienti.