Vincitrice della categoria “Miglior Tecnologia abilitante per la sostenibilità”, a pari merito con un altro fornitore, Siemens ha candidato il progetto “Analisi intelligente dei consumi energetici” che ha coinvolto un cliente leader nel settore automobilistico e che ha fatto leva su Industrial Edge, soluzione che consente di acquisire e centralizzare i dati di consumo e di produzione in linea in un’unica piattaforma con il fine di ottimizzare e semplificare la gestione dell’energia rispettando le linee guida e gli obiettivi di sostenibilità aziendali.
E’ successo in occasione della decima edizione di SPS Italia, la fiera leader in Italia per l’industria intelligente, digitale e flessibile, svoltasi a Parma dal 24 al 26 maggio 2022, nel contesto dell’Osservatorio “Sostenibilità nell’industria – Conoscenza, uso e sviluppi futuri delle tecnologie green nel sistema industriale italiano” che guarda con attenzione alle transizioni gemelle, quella digitale e quella ecologica, che guideranno i prossimi sviluppi nel manifatturiero, anche alla luce del nuovo PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Nel caso applicativo specifico, grazie alla flessibilità di Industrial Edge che integra il livello di automazione con applicazioni basate su linguaggi ad alto livello e tecnologia container, il cliente è riuscito a monitorare gli eKPIs (Energy Key Performance Indicators), costi ed emissioni di CO2 grazie all’uso dell’applicazione Energy Manager; e creare un modello energetico grazie all’uso di una applicazione di AI customizzata, sfruttando algoritmi e dati di consumo precedentemente acquisiti.
L’indagine dell’Osservatorio è stata rivolta a espositori e visitatori della fiera e valuta il grado di diffusione e orientamento alle soluzioni sostenibili per l’industria. Uno studio realizzato in collaborazione con i partner ANIE Energia, +CIM4.0, MADE Competence Center I4.0 e Porsche Consulting, declinato sul tema Energy e sui principali focus della manifestazione: Automazione, Robotica, Digitale e Additive Manufacturing.
“Le imprese hanno compreso l’importanza di gestire contemporaneamente le così dette twin transitions. Un significativo traguardo, perché la transizione ecologica verso l’economia circolare non può avvenire senza il supporto di quella digitale. È quindi fondamentale sottolineare che le imprese che si aggiornano oggi, in ottica 4.0 diventano un fattore abilitante verso un mondo sostenibile, domani” Marco Taisch, Made Competence Center Industria 4.0.