ThingWorx Studio punta sul software Vuforia 7 e si prepara a importanti sviluppi all’integrazione di contenuti digitali agli oggetti e alle superfici d’uso quotidiano, oltre a garantire il supporto per ARKit di Apple e ARCore di Google. È questa la novità annunciata da Ptc, gruppo specializzato in Internet of Things, che ha deciso di migliorare le performance di ThingWorx Studio, ambiente di authoring che permette agli stakeholder del settore manifatturiero di creare e condividere rapidamente esperienze di realtà aumentata scalabili, senza scrivere nemmeno una riga di codice.
Il riutilizzo delle geometrie 3D e delle sequenze animate già esistenti con ThingWorx Studio, spiega una nota, consente agli utenti di ridurre i costi e la complessità della creazione di contenuti, per offrire esperienze AR coinvolgenti. I Model Target, disponibili nell’imminente release di Vuforia e supportati da ThingWorx Studio renderanno possibile il riconoscimento e il monitoraggio di oggetti sulla base della forma di modelli 3D pre-esistenti, senza la necessità di un contrassegno. Un riconoscimento degli oggetti ad alta fedeltà che consente un posizionamento più preciso, con il contenuto 3D che può essere allineato con maggior precisione qualora le istruzioni passo-passo e i dati del prodotto fossero sovrapposti al prodotto fisico.
Grazie al supporto di Vuforia 7, ThingWorx Studio potrà utilizzare Vuforia Ground Plane, una nuova funzionalità di posizionamento dei contenuti a livello del suolo, del pavimento o di ripiano. Dato che Ground Plane è in grado di sfruttare ARKit e ARCore tramite una tecnologia nota come Vuforia Fusion, ThingWorx Studio permette agli utenti di creare esperienze di realtà aumentata affidabili in una vasta gamma di ambienti industriali e solleva l’attenzione sulle tematiche relative alle opportunità legate al tema dei Big Data. Ground Plane, spiega Ptc, “rappresenta una soluzione eccezionale per i casi d’uso industriali che non richiedono un prodotto fisico, come l’analisi di un design virtuale o uno strumento di virtualizzazione dedicato al marketing e alle vendite”. ThingWorx Studio consente agli utenti delle aziende manifatturiere di creare rapidamente esperienze AR scalabili in grado di migliorare i tempi di ritorno economico, ridurre i costi e la complessità e assicurare la scalabilità aziendale.
“Ptc promuove da sempre la diffusione delle applicazioni di realtà aumentata nella quotidianità e il nostro supporto a framework come ARKit e ARCore dimostra bene questo impegno – commenta Jim Heppelmann, president e ceo di Ptc -. Con un ecosistema composto da centinaia di sviluppatori AR, riteniamo che PTC abbia raggiunto una posizione ottimale per fungere da catalizzatore dello sviluppo dei contenuti necessari a sfruttare ARKit e ARCore, in particolare per quanto riguarda il mercato industriale”. Oltre alle nuove funzionalità Ground Plane e Model Target di prossima integrazione, ThingWorx Studio e ThingWorx View incorporeranno prossimamente delle funzionalità di presenza da remoto in grado di assicurare un’efficienza superiore per una vasta gamma di casi d’uso industriali di livello critico. Le persone che si trovano in luoghi diversi potranno condividere una visualizzazione in tempo reale dello stesso ambiente e di scrivere semplici note che appaiono applicate a superfici e oggetti dell’ambiente, come fossero direttamente apposte su di essi. Queste funzionalità saranno disponibili in ThingWorx View entro la fine dell’anno.