E’ l’ora di una nuova edizione per “Action for 5G”, il sesto bando annuale che Vodafone Italia organizza assieme al PoliHub per promuovere e supportare start up e imprese nel trasformare in realtà il loro progetto innovativo in 5G. Anche per l’edizione di quest’anno, Vodafone mette a disposizione delle imprese finanziamenti, risorse tecniche e supporto per lo sviluppo di progetti in grado di sfruttare la tecnologia 5G. Partner di Vodafone Italia, il PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, offre i suoi esperti per consulenze tecnico-specialistiche mirate e coaching durante tutto il programma. Fra l’altro Vodafone ha rivelato le imprese finaliste della quinta edizione: si tratta di 2WATCH e Ubiquicom.
Action for 5G: requisiti e offerta
Fino al 1 febbraio 2023 possono candidarsi startup e imprese italiane o internazionali che intendono sviluppare il loro progetto in Italia nei seguenti settori: Digital Health & Wellbeing, Green Economy & Energy Management, Secure, Sustainable & Connected Mobility. Potranno accedere al programma Action for 5G i progetti che utilizzano in maniera strutturale il 5G e le sue caratteristiche distintive, come la latenza al millisecondo o l’Ultra-Mobile Broadband, l’Edge Computing (MEC) per soluzioni altamente scalabili, di intelligenza distribuita e orchestrazione di oggetti connessi, e la piattaforma avanzata di mobilità cooperativa STEP.
Sul sito www.actionfor5g.it startup e imprese possono iscriversi al Workshop “Action for 5G” e prenotare un incontro individuale con gli esperti Vodafone per confrontarsi sul progetto che intendono realizzare e avere ulteriori informazioni sulla candidatura al bando. Action for 5G supporta le imprese nelle varie fasi del programma, dalla progettazione allo sviluppo del prototipo fino al rilascio della prima release di prodotto e alla validazione di mercato con il tramite di investimenti, consulenza e servizi dedicati, il suo Open Lab con Edge Computing 5G e un network di clienti e partner con cui poter testare sul campo la soluzione realizzata.
Da quest’anno alle startup e imprese che entreranno a far parte nel programma Action for 5G sarà inoltre dato accesso a strumenti e supporto per integrare le applicazioni legate alla mobilità nell’innovativa piattaforma pan-europea STEP – Safer Transport for Europe Platform di mobilità cooperativa di Vodafone. STEP è una piattaforma progettata per migliorare la sicurezza stradale, in grado di abilitare un ecosistema unico e interconnesso grazie alla condivisione dei dati (come quelli riguardanti i rischi stradali) generati in modo rapido ed efficiente ad esempio dai veicoli, dai gestori delle infrastrutture e dagli utenti della strada.
Vodafone Italia sostiene l’innovazione in 5G
Vodafone è comprensibilmente attenta all’innovazione, come dimostrano i progetti sostenuti attraverso la sua Fondazione e gli oltre 1.800 progetti valutati attraverso Action for 5G dal 2017 a oggi, di cui 17 sono stati finanziati e 5 sono diventati trial sul campo. Nell’edizione in corso i progetti selezionati come finalisti e ora entrati nella fase di “Sviluppo Prototipo” sono due: 2WATCH e Ubiquicom.
2WATCH è una media-tech company di Napoli che opera in ambito e-sport e gaming che realizzerà il primo Virtual Idol: uno streamer virtuale generato e animato attraverso la tecnica CGI (Computer Generated Imagery, applicazione nel campo della computer grafica 3D per la resa degli effetti speciali digitali) e che potrà interagire con il mondo reale grazie al 5G, alle tecnologie di motion capture e alla modellazione 3D. Il Virtual Idol potrà effettuare live streaming e creare contenuti sui principali social network, entrare e uscire dai metaversi ma anche partecipare ad eventi dal vivo.
Ubiquicom è un’azienda di Milano che offre soluzioni IoT avanzate di localizzazione e tracciamento in tempo reale (RTLS – Real-Time Locating System) per l’efficienza e la sicurezza nell’industria, nella logistica e nell’healthcare. Grazie ad Action for 5G realizzerà il servizio di diagnostica da remoto in 5G delle anomalie dei carrelli elevatori e dei veicoli per la movimentazione nell’intralogistica e la loro configurazione da remoto, che consentirà di ridurre gli spostamenti on-site dei tecnici con impatti positivi sulla produttività e sulla riduzione dei costi.