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Ubiquity. Investire nei canali digitali per rilanciare la crescita

I clienti sono sempre più multicanale e le aziende, per conquistarli, devono saper valorizzare al meglio la propria presenza online, su Web e Mobile

Pubblicato il 01 Lug 2010

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Il periodo storico che la società dell’informazione sta
attraversando, tra le sue luci e le recenti ombre legate ad una
delle peggiori – secondo alcuni analisti – crisi economiche
mondiali degli ultimi 200 anni, assume sempre più le
caratteristiche di una necessaria transizione verso nuovi
paradigmi culturali e sociali da parte dei consumatori e approcci
e modelli di business da parte delle aziende.
L’introduzione e la pervasiva diffusione di
molteplici device di accesso alla rete
(in particolare
Smartphone e Tablet), sempre più accattivanti e
performanti, stanno accelerando queste dinamiche
. Il
consumatore appare sempre più legato e attratto da questi
oggetti. Da un lato, l’utente è affascinato dalla
possibilità di avere accesso sempre e ovunque – attraverso la
Rete
e indipendentemente dal device – alle proprie
“informazioni”, al proprio mondo relazionale, a
intrattenimento (pensiamo solo al boom del Gioco online nel 2009)
e all’opportunità di compiere azioni tipiche del mondo
fisico (fare shopping, leggere un libro, ecc.). Dall’altro,
può eliminare asimmetrie informative tipiche del mondo fisico,
cercare occasioni di risparmio, disintermediare i punti vendita.
Le aziende, invece, hanno sempre più la necessità di
farsi trovare in ogni canale digitale, di intercettare bisogni
latenti nella rete,
di mettere in campo nuovi strumenti
per acquisire lead e clienti. Alcune recenti ricerche mostrano
efficacemente queste dinamiche. Uno studio
dell’Osservatorio Multicanalità, condotto da Nielsen,
Nielsen Online, Connexia e la School of Management del
Politecnico di Milano
, afferma che i consumatori
multicanale in Italia aumentano nel 2009 e raggiungono quota 20,4
milioni (pari al 40% della popolazione italiana). Nel 2009,
Internet in Italia è cresciuto in termini di numero di utenti
unici attivi a quota 23,6 milioni, ma soprattutto in termini di
tempo speso per persona (+11%). Il canale online viene
utilizzato sempre più come fonte di informazione prima di
procedere ad un acquisto
. Secondo Nielsen sarebbero 10
milioni gli italiani che usano i comparatori di prezzo prima di
procedere ad un acquisto, mentre sono in forte crescita le
ricerche degli utenti italiani per fare shopping online sia su
Web sia su Mobile (+170% rispetto ad Aprile 2009). A fronte di
questa maggiore propensione degli utenti a ricercare online
prodotti e servizi da acquistare nel 2009 il numero di ordini
fatti online è stato di 21 milioni in crescita del 13%, dato
interessante in un mercato italiano dell’ecommerce
che rimane stabile nel 2009 e pari a 5,8 miliardi di euro, ma che
presenta tutti i KPI e i margini per una crescita rilevante nei
prossimi anni.
In questo contesto, le aziende devono
valorizzare al meglio la propria presenza online con metodologie
e applicativi in grado di cogliere in pieno le dinamiche degli
utenti multicanale. La Divisione di Ubiquity dedicata alla Web
Implementation e al Web Marketing si pone l’obiettivo di
offrire servizi che vanno dallo sviluppo di siti e portali,
servizi ecommerce, directory verticali per generare traffico e
visibilità, all’implementazione di tecniche di
posizionamento nei motori di ricerca quali Search Engine
Optimization e Search Engine Marketing e di creazione di traffico
aggiuntivo alle property del cliente attraverso comparatori,
directory, archivi e cataloghi. In questo ambito, ad esempio,
Ubiquity si è occupata delle integrazioni e-commerce del
nuovo store online di Morellato e di realizzare il catalogo
prodotti di Euronics
che sta registrando notevoli
risultati in termini di traffico aggiuntivo sul sito e di nuovi
clienti acquisiti. Il fenomeno multicanalità trova una sua altra
espressione nel Media Mobile, da tenere in considerazione dal
punto di vista delle strategie aziendali. Secondo una
recente ricerca dell’Osservatorio Mobile Content &
Internet, infatti, il mercato del Mobile Internet in Italia nel
2009 sfiora quota 400 milioni di euro in crescita del
17%
. I “Mobile surfer”, ovvero coloro che
navigano in Internet da Mobile, hanno già superato i 10 milioni
di utenti unici al mese. Accanto al paradigma della navigazione,
vi è poi il fenomeno Applicazioni. comScore ci fornisce alcuni
dati che descrivono lo stato dell’arte di questo mondo:
in Aprile, sono 81,9 milioni gli utenti che hanno
scaricato Applicazioni
(+13,4% vs Aprile 2009) nei 5
principali mercati europei (UK, Francia, Italia, Spagna,
Germania).

In questo ambito, ad esempio, Ubiquity ha supportato
Kettydo nello sviluppo dell'applicazione gratuita iPhone di
Barilla iPasta
che risulta tra le Top App scaricate
negli ultimi mesi dagli utenti Apple oltre ad aver registrato
giudizi entusiasti sia da parte degli addetti ai lavori che dagli
utenti. L’applicazione consente di consultare le ricette
consigliate da Barilla organizzate per grado di difficoltà,
tempo di cottura della pasta e di preparazione del piatto e voto
medio di gradimento ottenuto dagli utenti. Inoltre, iPasta
suggerisce anche la ricetta più adatta a seconda
dell’evento e della regione in cui l’utente si trova
(grazie alla geolocalizzazione), consente di creare la propria
lista della spesa, dosare la quantità giusta di spaghetti per i
propri piatti e altro ancora.

La panoramica sui nuovi Device di accesso alla rete e sulle
tendenze comportamentali degli utenti nello scenario attuale non
può che chiudersi con i Tablet come iPad che stanno
aprendo possibili nuovi scenari di utilizzo della rete
.
IDC li definisce Media Tablet e ne disegna una prospettiva di
mercato rosea: secondo una sua recente ricerca, infatti,
nel 2010 saranno 7,6 milioni i Tablet consegnati nel
mondo, numero destinato a salire ad oltre 46 milioni di pezzi nel
2014
. Al di là dei numeri e delle previsioni, sarà
interessante vedere nei prossimi mesi come si concretizzeranno le
strategie digitali delle aziende italiane in settori quali
Finance, Editoria, Retailing online, Turismo e Pubblica
Amministrazione. Il 2010 rappresenta un anno cruciale per alcuni
di essi. Ubiquity è pronta a supportare le aziende che
coglieranno la sfida della crescita sui canali digitali.


Ubiquity, professionisti dei New Media

Ubiquity guida un gruppo di aziende operanti
nell’area dei New Media Interactive Services, servendo
grandi clienti Corporate impegnati in strategie multicanale. Il
gruppo copre tutte le attività a valore aggiunto della catena
del valore, dal concept strategico del servizio, attraverso
l’implementazione, fino alla gestione applicativa in
outsourcing. Oltre ad Ubiquity, responsabile di progettazione,
sviluppo ed integrazione delle soluzioni, operano la collegata
Kettydo, new media agency, e l’ultima nata iakké,
specializzata in tecniche di traffic building e SEO. A completare
gli asset del Gruppo vi è Hermess, Centro Stella di Ubiquity per
il messaging e divisione specializzata nell’outsourcing di
sistemi e applicazioni Web. A partire da gennaio 2010, Ubiquity
è Operatore di Rete (OLO) per la gestione delle numerazioni Sms
Premium assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico, come
Serving Provider di riferimento per il mercato Finance e per
tutti quei settori, tra cui l’editoria e i retailer di
contenuti mobile, che hanno la necessità di erogare servizi
Premium di qualità al consumatore attraverso una piattaforma
tecnologica solida, affidabile e un partner specializzato in
servizi Premium di tipo “etico” come gli Alert Sms
delle Banche per conto delle quali Ubiquity gestisce oltre 150
milioni di Sms all’anno. L’offerta di Ubiquity in
ambito Mobile non comprende solo la gestione delle numerazioni
Sms Premium ma anche soluzioni competitive in ambito Sms Bulk a
supporto di iniziative di Mobile Marketing & Service e una
piattaforma di Mobile Payment che consente l’attivazione di
pagamenti singoli o in abbonamento ricorsivo attraverso il
telefono cellulare, a valere su strumenti di pagamento bancari,
di credito e di debito. PayMobile (www.paymobile.it) è il
servizio rivolto ai consumatori che consente di effettuare
pagamenti dal proprio telefono cellulare, indipendentemente
dall’Operatore di Telefonia Mobile e dallo strumento di
pagamento associato (carta di credito, carta di debito, conto
corrente, ecc.). Il portafoglio prodotti è in costante
espansione e ad oggi comprende m-site .Mobi, Client (Java, ma
anche BlackBerry e iPhone per il quale Ubiquity è Apple
Registered Developer) e strumenti ibridi, tutti operanti su
un’unica piattaforma applicativa. La completezza e la
qualità del sistema di offerta proposto consente ad Ubiquity di
porsi come interlocutore unico nella gestione del Canale Mobile
dei propri clienti, flessibile e focalizzato nel far cogliere in
pieno tutte le opportunità che la tecnologia offre.
Coerentemente a questo obiettivo, l’azienda si propone di
operare sempre nel rispetto del paradigma delle 3U, Utility
– Usability – Ubiquity, ideando ed implementando
servizi utili, facili da utilizzare, indipendentemente dalla rete
e dalla piattaforma tecnologica di fruizione; portando cioè
valore a tutti gli utilizzatori, ovunque si trovino. Attualmente,
i principali clienti del gruppo appartengono all’area
Finance, nella quale Ubiquity è leader di mercato per quanto
riguarda l’alerting Sms su transazioni tramite carte di
pagamento, ai gestori di telecomunicazioni oltre
all’Editoria e all’e-commerce.

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