Ci sono nomi come Cisco, Bosch, Foxconn, Gemalto, Consensus insieme ad altre realtà come BitSE, Filament, Chronicled, Slock.it, Ledger, Ambisafe, Distributed, Hashed Health, Skuchain ha aderito e la banca americana BNY Mellon, per un nuovo consorzio che ha come finalità lo sviluppo di una piattaforma basata sulla Blockchain per gestire e accelerare lo sviluppo di soluzioni basate sull’Internet of things. Come il Consorzio R3 nel mondo banking che unisce oltre 75 realtà prevalentemente collegati al mondo finanziario e bancario.
Il nuovo consorzio si propone di favorire e incoraggiare lo sviluppo di soluzioni Blockchain per il mondo dell’industria, dell’Internet of Things e dell’Industria 4.0 e vuole rappresentare una nuova risposta alla crescente domanda di tracciabilità nelle supply chain e nelle filiere, dove la logica Blockchain può portare una nuova gestione del patrimonio di informazioni che unisce tutti gli attori della catena del valore.
L’Internet of Things nei suoi ambiti applicativi, pone un tema di gestione delle transazioni associate agli “oggetti intelligenti”. Al esempio il settore del transportation con tutta la gestione dei containers per attività commerciali può trovare nella Blockchain una soluzione che semplifica la gestione dei controlli, dei passaggi e dei contratti stessi anche con l’utilizzo di smart contract.
Il consorzio è anche una operazione per superare le logiche di una Blockchain associata esclusivamente al mondo banking. La Blockchain è in grado di portare nelle filiere un nuovo concetto di Trust e può rappresentare una soluzione per i temi della sicurezza, dell’identità digitale associata agli oggetti intelligenti e dell’Identity management nel mondo industriale.
Come sottolineato il consorzio si affianca ad altre iniziative come R3 che punta a sua volta alla progettazione e al rilascio di soluzioni avanzate di Distributed Ledger Technologies (DLT) per le imprese che operano sui mercati finanziari.
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