La notizia è arrivata in occasione dell’edizione 2023 del Mobile World Congress di Barcellona. Schneider Electric, Capgemini e Qualcomm Technologies hanno unito le forze per l’implementazione di un’innovativa soluzione di rete privata 5G per il sollevamento automatizzato destinata agli ambienti industriali. A fattor comune l’esperienza di Schneider Electric nell’automazione industriale, unita a quella di Qualcomm Technologies nelle tecnologie wireless, nelle innovazioni in campo informatico e nell’intelligenza artificiale, nonché alle competenze di Capgemini nell’implementazione delle reti e nell’integrazione dei sistemi.
Sostituendo le connessioni cablate con quelle wireless e unificando le connessioni wireless esistenti, la soluzione di rete privata 5G aiuta a semplificare e ottimizzare l’implementazione su larga scala delle tecnologie digitali in una varietà di ambienti industriali, come acciaierie o siti portuali. La soluzione frutto di questa co-innovazione è stata implementata nel laboratorio di sollevamento di Schneider Electric a Grenoble, in Francia. L’ambizione ora è quella di implementare il sistema in altri siti industriali nel corso dell’anno, esplorando poi diversi casi d’uso del 5G in ambito industriale per molteplici applicazioni in aree come la produzione discreta, l’automazione ibrida e l’automazione dei processi. A medio termine, Schneider prevede di sperimentare un’integrazione più avanzata della tecnologia 5G nelle apparecchiature di automazione.
Potenziare i sistemi di automazione industriale con la connettività
Dall’avionica all’automotive, dalle acciaierie al trasporto marittimo, i sistemi automatizzati di sollevamento svolgono un ruolo fondamentale nella supply chain e nelle operazioni di produzione industriale: materiali e merci pesanti vengono infatti trasportati su distanze che raggiungono centinaia di metri. Progettati per operare in ambienti particolarmente complessi, ad esempio in condizioni di temperatura estreme o coprendo ampie distanze, questi sistemi aumentano produttività, sicurezza e prestazioni operative dei siti industriali.
Tuttavia, la loro implementazione richiede tempi di reazione rapidi, elevata precisione e affidabilità, disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nonché capacità manuali e autonome. Inoltre, necessitano della presenza di diversi sistemi complementari, come telecamere per il monitoraggio remoto e controllori logici programmabili (PLC) per varie funzioni di controllo remoto, comprese le funzioni di automazione e sicurezza. Le caratteristiche native di bassa latenza del 5G consentono a questi sistemi di automazione industriale di sostituire i cavi in fibra con operazioni a distanza, rispondendo alla necessità di semplificare la complessità della rete, ridurre il numero delle connessioni cablate e fornire una connettività affidabile a lungo termine.
5G e sollevamento industriale: tutti i vantaggi
Capgemini ha lavorato a stretto contatto con Schneider Electric per progettare una soluzione 5G end-to-end ottimizzata e identificare i casi d’uso industriali. I team di Capgemini hanno inoltre effettuato l’integrazione dei sistemi utilizzando le ultime innovazioni di Qualcomm Technologies e hanno collaborato con Schneider Electric per adattare la rete 5G ai loro casi d’uso e ottimizzare il sistema. Ciò ha permesso di migliorare le prestazioni eliminando le complessità, con conseguente time-to-market più rapido e KPI migliorati per gli utenti finali.
La soluzione di rete privata 5G per il sollevamento industriale sostituisce le connessioni cablate e altre connessioni wireless per più flussi di dati, consentendo il controllo di PLC e sistemi di videosorveglianza critici. Inoltre, funziona nella banda di frequenza radio a 3,8 GHz, con una rete centrale Athonet di livello aziendale e small cell Airspan che utilizzano la piattaforma Qualcomm® FSM™100 5G RAN, migliorando notevolmente le prestazioni di connettività e consentendo nuovi casi d’uso. Oltre alle sue funzioni industriali principali, il sistema automatizzato di sollevamento connesso al 5G può essere applicato a ulteriori casi d’uso digitali, come operatori aumentati abilitati dall’XR (eXtended Reality) e dispositivi indossabili.