L’uso sistemico delle tecnologie emergenti (data analytics, intelligenza artificiale) e della telemedicina (teleconsulto, televisita) ha già dato prova in diversi Paesi del mondo di costituire un’arma utile per prevedere, diagnosticare, trattare e monitorare il contagio da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2).
Nell’ottica di accelerare e ottimizzare i tempi di intervento e le operazioni di contrasto dell’epidemia nasce “Innova per l’Italia”, l’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano, dal Ministero della Salute all’Istituto Superiore di Sanità (ISS), e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
L’obiettivo è mettere a valore le migliori soluzioni digitali disponibili sul mercato per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio anche da remoto del Coronavirus, e coordinare a livello nazionale l’analisi, l’adozione, lo sviluppo e l’utilizzo di queste tecnologie per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus sul territorio nazionale.
Tra le tecnologie richieste a Pubbliche Amministrazioni, enti ed organizzazioni pubbliche e private, ci sono applicazioni e soluzioni tecniche di tele-assistenza per pazienti domestici, sia per patologie legate a COVID-19, sia per altre anche di carattere cronico. Rientrano in questo ambito app e chatbot per l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute, rivolte a tutti i cittadini o solo ad alcune fasce (come i soggetti sottoposti a isolamento fiduciario).
Aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti che intendono candidarsi possono compilare un form dedicato disponibile da martedì 24 marzo ore 9.00 a giovedì 26 marzo ore 13.00 sul sito del Ministero a cui è possibile accedere direttamente da qui.
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