Malware

Una nuova variante del malware BotenaGo prende di mira le telecamere di sicurezza

Una nuova variante della botnet BotenaGo sta prendendo di mira le telecamere di sicurezza Lilin, sfruttando la sua evasività per passare inosservata agli antivirus.

Pubblicato il 22 Apr 2022

shutterstock_1334760140

I Labs Nozomi Networks hanno identificato una nuova variante della botnet BotenaGo che mira ai dispositivi DVR delle telecamere di sicurezza Lilin. E a seguito del nome che gli sviluppatori hanno usato nel codice sorgente – /root/lillin.go – i ricercatori di sicurezza hanno deciso di chiamare l’esemplare “Lillin scanner” .

BotenaGo è un malware relativamente nuovo scritto in “Go”, il linguaggio di programmazione open source di Google. Si tratta di uno dei codici malevoli più furtivi, in grado di rimanere in esecuzione nei sistemi esposti senza essere rilevato dagli antivirus.

Secondo gli AT&T Alien Labs il malware BotenaGo è stato distribuito con oltre 30 funzioni di exploit, mettendo milioni di dispositivi IoT a rischio di potenziali attacchi informatici.

Il codice sorgente della botnet (Figura 1) risulta disponibile pubblicamente da circa sei mesi dopo essere stato trapelato nell’ottobre 2021, il che avrebbe portato alla creazione di nuove varianti basate sul codice originale.

Codice sorgente BotenaGo
Figura 1: codice sorgente BotenaGo

La caratteristica più notevole di questa variante di BotenaGo (Lillin) è che al momento della stesura di questo articolo presenta ancora un tasso di rilevazione quasi nullo sulla piattaforma di scansione VirusTotal.

Caratteristica imputabile al fatto che “i suoi autori hanno rimosso quasi tutti gli oltre 30 exploit presenti nel codice sorgente originale di BotenaGo e hanno riutilizzato alcune parti per sfruttare una vulnerabilità diversa vecchia di due anni”.

Il file non viene rilevato come una minaccia.
Figura 2. Il file non viene rilevato come una minaccia

Sempre secondo i ricercatori, “l’assenza di qualsiasi protezione [da parte del malware] indica che non sta effettivamente cercando di proteggersi da prodotti di sicurezza e reverse engineer. Rafforza [solo] la teoria secondo cui questo eseguibile potrebbe essere inteso principalmente per essere utilizzato dagli attaccanti in modalità manuale”.

Ciò dimostra che oltre a lavorare su progetti completamente nuovi, gli aggressori riutilizzano comunemente anche il codice già disponibile per creare nuovo malware. Monitorare l’evoluzione di questi progetti aiuta a creare rilevamenti più robusti e generici che rimangono proattivi per un tempo più lungo, fornendo così migliori protezioni contro le moderne minacce informatiche.

Per prevenire un’infezione da qualsiasi malware botnet occorre: prestare sempre la massima attenzione ai download sospetti; evitare di lasciare esposti su internet dispositivi senza una adeguata protezione; aggiornare sempre software e patch di sicurezza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3