Considerato per decenni tra gli ambiti più burocratici e tradizionali, il bancario è però strutturalmente un settore tra i più soggetti alla rivoluzione digitale, e quindi uno dei più avanzati in questo tipo di innovazione. Dopo la prima “generazione” di servizi messi a disposizione della clientela prima su pc e poi su Mobile (consultazioni del conto corrente, bonifici, compravendita di titoli, ecc.), adesso è l’ora di quelli di seconda generazione, tra cui alcuni inimmaginabili solo pochi anni fa, come la richiesta e ottenimento di prestiti entro la giornata, o addirittura in pochi minuti.
Un esempio di questo tipo è UniCredit, che ha sviluppato con l’aiuto di Corvallis il servizio CEE (Credit Express Easy), che permette ai correntisti del gruppo bancario di richiedere un prestito da 1000 a 5000 euro con tre semplici passaggi sullo smartphone (tramite app o mobile site, senza richiesta di documentazione ma con autorizzazione tramite firma digitale) e ottenerlo entro pochi minuti. Come spiega Marco Postiglione, Project Manager di Corvallis, in questa videointervista, questi tempi così ridotti sono possibili grazie a un accurato screening del parco clienti, basato su una serie di parametri che delineano i profili considerati affidabili. In questo modo il sistema può autorizzare automaticamente l’erogazione del finanziamento rispettando i criteri di risk assessment dell’istituto. Un contributo decisivo alla digitalizzazione di un comparto spesso imbrigliato da legacy tecnologiche e che è valso a Corvallis la nomination tra i finalisti dei Digital360 Awards nella categoria CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite.