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Sicurezza intelligente: tutti i benefici dalle grandi alle piccole città



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I nuovi sistemi di videosorveglianza appartengono all’universo IoT e si integrano con le diverse tecnologie smart per le città. Come dimostra l’esperienza di A2A Smart City, società del Gruppo A2A, in diversi progetti realizzati a Milano e non solo

Pubblicato il 9 gen 2024



videosorveglianza intelligente, videocamere sullo sfondo di una città
Immagine di ART STOCK CREATIVE da Shutterstock

Le tecnologie per la videosorveglianza non sono recenti. Telecamere e sistemi per le riprese video, infatti, sono apparati per la sicurezza tradizionale che risalgono a diversi anni fa. Di recente, però, si sono evoluti fino a intercettare l’universo IoT, diventando anch’essi – grazie ai nuovi protocolli di comunicazione – strumenti di interconnessione bidirezionale tra gli ambiti della mobilità, della sicurezza e dell’ambiente. Tanto da riscrivere le caratteristiche dei moderni sistemi di videosorveglianza in cui connettività e qualità elevata delle immagini, che permette di riconoscere oggetti che in precedenza era impossibile individuare, fanno il paio con l’integrazione con diverse tecnologie.

Le tecnologie di un sistema di videosorveglianza/IoT

L’insieme di queste tecnologie opera sostanzialmente su 3 livelli: il campo, la trasmissione e il centro. Il campo, cioè la telecamera in quanto tale, oggi tende a essere sempre più intelligente poiché prevede dei sistemi edge con cui effettuare già un primo livello di analisi. In questo modo si evita il rischio di raccogliere una quantità di informazioni che potrebbe risultare eccessiva e si ottengono analisi molto più evolute rispetto al passato. Per passare dal campo al centro occorre che la trasmissione sia always-on e con una banda adeguata. Infine, al centro è possibile svolgere elaborazioni più avanzate tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale.

Una dimostrazione di come questi layer dialogano tra di loro si può ricavare, ad esempio, dall’area C di Milano. Come noto, si tratta di una zona che prevede un ticket d’ingresso per accedere alla parte centrale della città con il fine di regolare il traffico cittadino.

Il flusso di informazioni frutto della combinazione tra immagini delle videocamere (per la verifica e la classificazione delle vetture in circolazione) e rilevazione delle polveri sottili tramite i sensori IoT, gestiti grazie a una dashboard unica, diventa uno strumento di analisi nelle mani dell’amministrazione locale. Un supporto utile per la valutazione di eventuali provvedimenti da intraprendere per ridurre il livello delle polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria.

I benefici dei sistemi di videosorveglianza intelligente

Non è solo una metropoli come Milano che si può avvalere della videosorveglianza intelligente, anche il più piccolo centro vi può fare ricorso. Temi di riflessione possono la gestione della privacy del cittadino oppure valutazioni di tipo economico: nel primo caso va specificato che le immagini per la sicurezza di un territorio sono principalmente in uso alle forze dell’ordine, mentre per quanto riguarda le risorse necessarie potrebbero venire in aiuto i fondi, compresi quelli del PNRR, destinati allo sviluppo di iniziative tecnologicamente all’avanguardia. A questi fattori si aggiunge a volte la carenza di personale con competenze specifiche. I system integrator, come A2A Smart City, che implementano i progetti non offrono solo soluzioni, ma accompagnano anche le pubbliche amministrazioni nei loro percorsi di digital transformation. Uno dei principali benefici che, a prescindere dall’estensione dell’abitato, si ottiene mediante i nuovi modelli di videosorveglianza è l’innalzamento della percezione della sicurezza da parte dei cittadini per il solo fatto che ci siano delle telecamere installate. A ciò si aggiunge la sicurezza intesa sia in termini tradizionali sia in modalità preventiva grazie, ad esempio, all’attivazione di alert in caso di situazioni a rischio.

Non solo sicurezza: la case history di A2A Smart City

Una testimonianza di questa ampiezza di applicazioni arriva dall’esperienza di A2A Smart City, società del Gruppo A2A che opera per trasformare le città e le imprese rendendole più intelligenti, connesse e sostenibili grazie all’adozione di tecnologie innovative e all’utilizzo consapevole dei dati. Un progetto, avviato a ovest del capoluogo lombardo, dove sorge uno Smart District in un’area parco, si è concentrato sul collegamento delle telecamere al sistema di illuminazione pubblica, che si modula in base alla presenza o meno di persone. Il progetto è associato ad altri feature di analisi video e audio per situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute pubblica, come gli SOS che si possono lanciare da colonnine deputate allo scopo.

La sperimentazione dello Smart District sarà ampliata ad altre aree verdi, dove già si trovano impianti di videosorveglianza sui quali sarà effettuato un revamping.

Oltre ai servizi che A2A Smart City offre a diversi Comuni italiani, le tecnologie per le città intelligenti trovano applicazione anche in altri ambiti operativi propri del Gruppo. Ne sono un esempio le telecamere termografiche da cui ottenere informazioni relative a vari processi, tra cui i controlli di temperatura o il rilevamento di fumi.

 

 

 

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