Dall’automazione e dalla robotica arriva una minaccia per il nostro lavoro o si aprono tante nuove opportunità? Il dibattito è apertissimo e non attiene solo alla dimensione sociale, economica o sindacale. Parlare di lavoro legato alla trasformazione digitale che coinvolge le imprese produttive significa parlare di Industry 4.0 e di formazione, significa indirizzare l’attenzione sulla necessità delle imprese di contare su collaboratori preparati e formati alle nuove tecnologie e significa portare nelle scuole percorsi di formazione coerenti con la domanda che arriva dalle imprese.
Su questo tema SPS IPC Drives ha da tempo iniziato un lavoro di costruzione e alimentazione di un ecosistema di attori (imprese, istituti, associazioni, mondo della scuola) che troveranno nella manifestazione prevista dal 28 al 30 maggio 2019 a Parma uno dei momenti di un percorso che incoraggia e sviluppa la crescita professionale lungo tutto l’anno. Ma non solo, il tema della formazione è evidentemente anche un tema culturale, di approccio alla cultura tecnica e professionale e di confronto sui nuovi ruoli, soprattutto quando cresce e si sviluppa la prospettiva di sviluppare nuovi modelli basati sulla robotica collaborativa (Cobot) dove la formazione degli operatori si deve sviluppare su piani di conoscenza legati alle macchine e alle nuove regole che governano le imprese di produzione.
SPS IPC Drives ha dato voce, nella giornata di presentazione della nuova edizione, a un interessante confronto che vi proponiamo negli spunti, nelle opinioni, nelle idee che sono emerse e che hanno contrassegnato il confronto. Lo facciamo utilizzando lo strumento del live tweeting social e lo facciamo portando l’attenzione anche sul vivace e originale confronto tra il robot TeoTronico che sarà protagonista anche a Parma e il pianista Roberto Prosseda impegnato in un dialogo sul ruolo e sulle potenzialità della robotica e in una sfida musicale tra passione e precisione.
Buona lettura