Mercato mobile

Vodafone compie 20 anni in Italia: da Omnitel al 4G, investiti 23 miliardi di euro

Il 7 dicembre 1995 l’azienda, nata da Olivetti, ha iniziato a offrire servizi al pubblico, inaugurando l’era della concorrenza nella telefonia mobile. Nel tempo poi sono venute l’acquisizione della multinazionale inglese, e l’entrata nella telefonia fissa, e nei servizi e soluzioni per le imprese, in particolare per i settori Automotive e Retail

Pubblicato il 25 Nov 2015

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L'installazione Vodafone alla Darsena di Milano (estate 2015)

Vodafone compie in questi giorni 20 anni di attività in Italia, anni nei quali la società in un comunicato precisa di avere investito 23 miliardi di euro. Si tratta di un anniversario fondamentale non solo per l’azienda, ma anche per l’intera Mobile economy in Italia. L’entrata sul mercato di Omnitel, una delle ultime iniziative imprenditoriali di successo della gloriosa Olivetti, ha segnato l’inizio effettivo della liberalizzazione dei servizi di telefonia mobile nel nostro Paese.

Dal 7 dicembre 1995, giorno in cui Omnitel – guidata da Francesco Caio, oggi a capo del gruppo Poste Italiane – ha iniziato a offrire i propri servizi al pubblico, l’utente di telefonia mobile italiano può scegliere tra almeno due alternative. Poi arrivarono Wind e 3 Italia, che ora sono in procinto di fondersi, oltre a Blu, una joint venture tra Società Autostrade, British Telecom, Benetton, Mediaset e altri, che ha operato solo tre anni – dal 2000 al 2002 – e i molti operatori virtuali (MVNO).

Nel dicembre 1995, per avere un’idea, gli italiani dotati di telefonino erano circa 2,9 milioni (il 6,1% degli over 14 anni), e il telefonino più diffuso era il Nokia 2110: oggi sono il 91,4% degli over 14 italiani, cioè 46,8 milioni di persone.

Nel frattempo l’azienda, acquisita nel 2001 dalla multinazionale inglese Vodafone, e dal 2003 ribattezzata definitivamente Vodafone Italia, è stata protagonista in Italia della trasformazione tecnologica, economica e sociale che ha portato dai primi esemplari di cellulari agli smartphone più evoluti e alla portata di tutti, dalla innovazioni tecnologiche della rete mobile all’offerta di servizi di telefonia fissa e in fibra per famiglie e imprese, fino alle recenti partnership sui contenuti e TV.

In questi 20 anni, precisa il comunicato, Vodafone ha investito in Italia oltre 23 miliardi di euro, di cui 4,6 miliardi nell’acquisizione delle frequenze. Nell’anno fiscale chiuso a marzo 2014 (fonte Vodafone: Bilancio di Sostenibilità), il contributo diretto e indiretto al sistema economico italiano, è stato di 5,9 miliardi di euro, con un contributo netto al PIL di 2,7 miliardi e un’occupazione di 37.000 persone, compreso l’indotto.

Tra le prime tappe principali della sua storia, Vodafone evidenzia il lancio del primo abbonamento senza canone fisso nel 1996, e nel 1998 la tariffa You&Me, che ha consentito per la prima volta di parlare gratuitamente con il numero preferito. Quindi l’esordio del GSM, il lancio della prima Connect Card, e l’avvio dei servizi 3G nel 2004, che apre l’epoca degli Smartphone. A quei tempi, uno Smartphone di prima generazione costava mediamente 636 euro (e un telefono cellulare 169 euro), mentre oggi lo smartphone è un prodotto molto più accessibile, con un prezzo medio sceso a 235 euro.

Nel 2008 poi c’è stato l’ingresso nei servizi di telefonia fissa con la Vodafone Station, che integra voce e banda larga fisso-mobile in un solo dispositivo, dotato di una Internet Key con SIM per la navigazione anche fuori casa. «Il primo passo – sottolinea il comunicato – verso una convergenza sempre più integrata dei servizi fisso-mobile». Nel 2013 Vodafone, con il piano Spring, imprime un’ulteriore accelerazione agli investimenti di sviluppo delle proprie reti a banda ultralarga, e oggi con i suoi servizi 4G copre il 93% della popolazione con 4 milioni di clienti, mentre sono 2,2 milioni le famiglie raggiunte dalla fibra.

Negli ultimi anni l’azienda ha gradualmente sviluppato anche un’area di servizi per le aziende, di cui abbiamo recentemente il punto con Alessandro Canzian, Corporate Marketing Director di Vodafone Italy. Un processo che ha avuto come tappe importanti la creazione del Vodafone Experience Center, un laboratorio interattivo di 700 mq dedicato appunto allo sviluppo e dimostrazione di soluzioni per le imprese, e l’acquisizione nel 2014 di Cobra (oggi Vodafone Automotive), specialista italiana di sistemi elettronici e servizi di geolocalizzazione e machine-to-machine per il settore automotive. Nonché il lancio quest’anno di Vodafone Retail Experience, un ampio pacchetto di soluzioni per il settore Retail configurato in Italia, e basato su Mobile App per il cliente, lo store manager e i commessi, e su hardware e software per la digitalizzazione dei negozi e il supporto alle decisioni.

Altri numeri che danno la dimensione d’attività di Vodafone oggi in Italia sono gli 8 centri di competenza dedicati all’assistenza, che gestiscono Vodafone 2 milioni di chiamate al mese, e i 30 milioni di interazioni al mese dell’App gratuita MyVodafone e del sito mobile. Inoltre l’azienda dal 2002 realizza attività di solidarietà sociale attraverso la Fondazione Vodafone Italia, che nel tempo ha investito 80 milioni in oltre 400 progetti a favore delle comunità, con particolare attenzione all’utilizzo della tecnologia al servizio del sociale.

Per festeggiare l’anniversario, Vodafone offre ai suoi clienti una settimana di chiamate illimitate gratuite verso i cellulari Vodafone da attivare, dal 23 al 30 novembre, direttamente in negozio.

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