Il tema dell’advertising localizzato è oggetto dei primi “esperimenti sul campo” misurabili. E i risultati sembrano essere soddisfacenti. Navteq ha reso pubblici lo scorso novembre i risultati della campagna pubblicitaria mobile basata sulla localizzazione realizzata per O2, operatore telefonico britannico, che promuoveva la possibilità di vincere biglietti omaggio per l’ingresso a concerti o eventi speciali.
La campagna, effettuata nel Regno Unito e indirizzata ai possessori di smartphone Nokia, si è basata sulla tecnologia Navteq Location Point e sulle mappe Ovi Maps, e prevedeva l’invio di comunicazioni ad hoc agli utenti che si trovavano nelle vicinanze di una delle dodici strutture per i concerti che fanno capo a O2 disseminate sul territorio britannico.
Avvenuta la localizzazione tramite il modulo GPS, gli utenti ricevevano un messaggio. I risultati dichiarati sono più che buoni: il 20% degli utenti ha accettato di ricevere la comunicazione e, di questi, il 40% ha poi partecipato al concorso accedendo al sito e compilando un form di registrazione (funzionalità click-to-web) o ha richiesto una mappa per essere condotto all’ingresso della struttura (funzionalità click-to-store). Presupposti positivi che possono far presagire interessanti sviluppi di marketing basati su questa tecnologia, che potrebbe essere applicata a breve anche in Italia.