Il Garante della Privacy ha deliberato un provvedimento
nei confronti dell’operatore di telefonia mobile 3 Italia
su un tema particolarmente importante per la crescita del
settore del Mobile Marketing & Service: l’optin dei
dati e lo stato di aggiornamento dei database su cui si fanno
azioni di Mobile Advertising.
L’operatore è stato accusato da due utenti di non
aver recepito la loro decisione di revocare il consenso
all’invio di messaggi pubblicitari via Sms ed Mms,
comunicata dopo la firma del contratto. Non
vedendo ascoltati i propri reclami, i due utenti hanno deciso
di rivolgersi al Garante che ha rilevato il parziale
aggiornamento dei database utenti di 3Italia dal punto di vista
del consenso al trattamento dei dati portandolo a sanzionare il
comportamento dell’operatore.
“Per il servizio in questione – ha spiegato
il Garante – la società non aveva tenuto conto delle istanze
di revoca del consenso dei propri clienti e continuava ad
inviare Sms e Mms pubblicitari incorrendo così in un
sistematico trattamento illecito di dati nei confronti di una
molteplicità di abbonati”. Il relatore del
provvedimento, Giuseppe Fortunato, sottolinea come il consenso
alla ricezione di messaggi deve essere sempre “informato,
specifico e preventivo”, altrimenti ogni invio si
trasforma in violazione aggiungendo che “il provvedimento
di divieto del Garante è accompagnato dall’espressa
avvertenza che l’inosservanza è punita con la reclusione
da tre mesi a due anni”.
L’aggiornamento dei database e l’opt-in sul
trattamento dei dati sono due fattori importantissimi per
l’utilizzo corretto del canale Mobile come strumento di
marketing. La mancanza di attenzione su questi temi potrebbe
avere effetti negativi sulla percezione degli utenti di un
mezzo che, per le sue caratteristiche, risulta fortemente
personale. Da qui la necessità crescente per tutti gli attori
del mercato di investire fortemente su queste tematiche.