Eolo, la rete del provider Ngi, ha superato oltre 1100
comuni coperti e sei mila clienti attivati, diventando così la
più grande rete wireless volta a portare la banda larga nelle
case o negli uffici in zone affette dal digital divide. Il
sistema utilizza la tecnologia Hiperlan 2, che prevede
l’installazione, all’esterno dell’abitazione
o sul tetto, di un’antenna per la ricezione del segnale
propagato dalla stazione radio base. Questo protocollo di
comunicazione prevede che le due antenne siano in
line-of-sight, ovvero siano perfettamente visibili e senza
ostacoli, come i muri, tra di loro.
Il servizio copre ora Lombardia, Piemonte e
Veneto, anche se, come spiega Luca Spada, amministratore
delegato di Ngi, nel 2008 sarà disponibile anche in Friuli
Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, per
un totale di 2.200 comuni coperti. L’investimento
previsto per la diffusione del servizio ammonta a cinque
milioni di euro, che si sommano ai due già spesi nel 2007. In
provincia di Brescia e Cremona sono presenti altre due reti
Hiperlan, che contano circa 100 comuni a testa. Questo porta a
stimare in circa 2.500 i comuni del Nord Italia coperti da reti
Hiperlan per l’accesso in banda larga wireless.