In attesa di capire quali siano effettivamente le reali
potenzialità e le possibili applicazioni che offre la
tecnologia WiMax e se ci saranno effettivamente delle
integrazioni tra tecnologie WiMax e altre tecnologie, alcuni
importanti attori del mercato stringono alleanze strategiche
con provider specializzati. A livello internazionale ad esempio
si è concluso un importante accordo tra la californiana Beecem
Communcations, produttore mondiale di moduli mobile WiMax per
terminali, e Red Bend, azienda leader nella produzione di
Mobile Software Management (MSM). L’obiettivo della
partnership consiste nell’integrare il
“client” di Device Management (DM), compatibile con
lo standard della Open Mobile Alliance (OMA), di Red Bend nei
chip WiMax di Beecem.
Il DM, chiamato vDirect Mobile, è già compatibile con
svariate piattaforme e sistemi operativi di device mobile,
apparecchi wireless e moduli Machine-to-machine e potrà quindi
essere facilmente integrato nei nuovi apparecchi WiMax. In
Italia invece, Telit Wireless Solutions, azienda specializzata
nella tecnologia “mobile M2m”, e Sem (Service for
Electronic Manufacturing), azienda italiana specializzata nelle
tecnologie elettroniche, hanno annunciato il loro impegno in
una strategia comune sulla tecnologia WiMAX. L’accordo
consiste nella progettazione, costruzione e commercializzazione
di “Base Stations” (BTS) e “Customer Premise
Equipment” (CPE) in Italia e all’estero. I prodotti
WiMAX saranno progettati e costruiti da Sem nel parco
tecnologico di Vimercate, e commercializzati con il marchio
Telit sui mercati nazionali e internazionali. Massimo Girani,
AD di Sem, ha affermato il comune intento delle due aziende di
aumentare l’impegno nelle tecnologie
“wireless” emergenti.