Da un’edizione all’altra del Mobile World
Congress di Barcellona si fa sempre più strada la tecnologia
LTE (Long Term Evolution), a scapito, soprattutto in Europa,
del WiMAX. La GSA (Global Mobile Suppliers Association) ha
confermato che, tra i 26 network LTE attualmente attivi per il
lancio di servizi commerciali, 10 debutteranno nel 2010. Gli
ultimi operatori che hanno preferito lo standard LTE rispetto
al concorrente diretto, WiMAX, sono stati T-Mobile, Verizon
Wireless e Vodafone, che si contenderanno un segmento mobile
caratterizzato, nei prossimi anni, da ingenti
investimenti.
Infatti, secondo le stime di Abi Research, nel
2013 i principali player del settore investiranno ben 8,6
miliardi di dollari per la realizzazione
dell’infrastruttura e delle base station necessarie al
lancio commerciale delle nuove reti. Anche i costruttori di
dispositivi e infrastrutture si stanno schierando verso
l’una o l’altra tecnologia.
Tuttavia i tempi necessari a decretare la rete
“vincente” sembrano ancora lunghi. A Barcellona
Ericsson, società che più di altre si è impegnata verso le
reti LTE, prevede che, nel 2014, l’80% delle connessioni
di accesso a banda larga sarà wireless, e di queste solo il
10% avverrà tramite tecnologia LTE, mentre le restanti saranno
HSPA (High Speed Packet Access), le cosiddette reti
3.5G.