Uno dei temi più “caldi” del momento, sia in
ambito Web sia Mobile, sono i servizi di Community.
Le Social Application sul mercato sono molteplici:
instant messaging, servizi di chat, dating, social network,
siti di video o foto sharing, forum, blog, ecc. I ricercatori
del Politecnico di Milano, che da anni seguono e interpretano
l’evoluzione di questi mercati, hanno provato a
schematizzare il mondo dell’offerta di servizi di
Community su Mobile, individuando tre principali categorie: la
prima è rappresentata dai più tradizionali servizi di chat e
dating basati su Sms; la seconda categoria include i servizi
basati su Browsing (all’interno di Mobile site On Portal
o Ibridi) che si basano soprattutto su un modello premium (Pay
per Download, Pay per Sms, ecc.); la terza tipologia, infine,
include i servizi offerti, tramite Mobile Internet,
principalmente dalle Web Company, finalizzati a rendere
accessibile – con opportuni cambiamenti e adattamenti
– la loro offerta Internet anche dal canale Mobile (ad
esempio Facebook e My Space tra i Social network, YouTube tra i
siti di content sharing, Msn e Skype tra le applicazioni di
Instant messaging). Malgrado l’innegabile successo, il
modello di sostenibilità di questi servizi resta un punto
interrogativo.
Le previsioni di tutte le principali società di ricerca
parlano di crescite esponenziali nei prossimi anni sia in
termini di numero di utenti che di revenue. Tuttavia, se si
guarda alle revenue generate dalle Mobile Community, ci
troviamo di fronte un mercato che nel 2007 valeva
complessivamente circa 80 milioni di euro in Italia (Fonte:
Osservatorio Mobile Content 2008, School of Management del
Politecnico di Milano), di cui la componente trainante è
quella dei servizi più semplici, basati sugli Sms. Sembra,
quindi, in generale, che la dinamica di queste applicazioni non
esprima ancora appieno le reali potenzialità di questo
segmento di offerta.
Lo sviluppo di questo comparto dipende in maniera
particolare dall’evoluzione che avrà il Mobile Internet
e Web; su questa dinamica giocheranno un ruolo chiave sia le
spinte e gli investimenti dei giganti del Web e del software
per Internet (Google, Microsoft, Yahoo ecc.), sia le evoluzioni
dei terminali con ad esempio la disponibilità di client
pre-installati, sia le politiche di pricing degli operatori di
telefonia, ad esempio sul traffico dati. Inoltre, bisognerà
considerare: l’evoluzione dell’offerta di Social
Application specificatamente progettate per il canale Mobile vs
la diffusione di applicazioni Web adattate al Mobile; il ruolo
che sarà in grado di ritagliarsi il modello advertising based,
spinto in primis dalle Web company, ma anche la capacità di
non perdere la componente premium del canale Mobile che da
sempre caratterizza il mercato dei contenuti e servizi per
cellulare.