geolocalizzazione, ossia la possibilità di vedere dove si
trovano i propri amici o luoghi di interesse. Mobnotes (da Mobile
notes, appunti per cellulare), start up italiana fondata due ani
fa da Christian Grassi e Gino Micacchi, nasce con l’intento
di unire le funzionalità di Facebook e quelle di Google Maps.
Mobnotes è stato l’unico progetto italiano selezionato per
partecipare al TechCrunch 50, l’evento che si è tenuto il
14 e 15 settembre a San Francisco. Inoltre, già ad aprile
Mobnotes era stato selezionato come uno dei dieci finalisti del
concorso Startup2.0 tenutosi a Bilbao, che premiava i migliori
progetti basati su “tecnologie 2.0”. Mobnotes
consente agli utenti registrati di attaccare dei “post it
virtuali” nei luoghi in cui è stato e verificare se nella
zona in cui si trova ci sono amici – o “faces”
nuove conoscenze – o luoghi consigliati da visitare. Ad
esempio, se si è in un ristorante si può segnalare la propria
posizione, mettendo un “Mobnote” sul luogo e
consigliarlo agli amici. Ogni volta che si pubblica una nota è
possibile informare i propri amici tramite un Sms gratuito o
grazie a Twitter. Il servizio, che ha superato i 50.000 iscritti,
è gratuito e in futuro si dovrebbe sostenere sfruttando la
geolocalizzazione per campagne di marketing di prossimità.