sportive è un ambito applicativo dove le tecnologie RFId hanno
oramai dimostrato il loro potenziale. Un’ulteriore conferma
viene dall’edizione 2009 della Red Rock Sky Marathon,
svoltasi lo scorso 23 agosto a Vezza d’Oglio (BS), dove si
è fatto ricorso a tale tecnologia. I duecento atleti erano
infatti dotati di un tag RFId UHF Gen 2, fissato alle stringhe
delle scarpe da corsa, riportante il numero di pettorale. Il
sistema, sviluppato da SAIT e Intermec, ha visto il monitoraggio
delle posizioni e dei tempi nelle tappe intermedie in quota
mediante l’utilizzo di terminali portatili, mentre un gate
RFId è stato installato al traguardo per l’acquisizione
automatica dei dati. La condivisione dei dati è avvenuta
mediante rete GPRS, consentendo l’aggiornamento automatico
della classifica e il monitoraggio dell’andamento della
competizione. Le informazioni aggiornate erano così accessibili
via web o a disposizione del pubblico all’arrivo grazie
all’installazione di un apposito monitor. La novità ha
suscitato un discreto successo tra i diversi partecipanti alla
manifestazione, dagli atleti agli spettatori, tanto che verranno
valutate ulteriori implementazioni in eventi analoghi.