Liquigas, la società italiana specializzata nella vendita del
gas GPL per usi diversi dall’autotrazione, sta
realizzando un importante progetto di telelettura dei contatori
dei serbatoi, con importanti ripercussioni positive sia interne
sia per i clienti. I serbatoi utilizzati da Liquigas sono di
dimensioni variabili, dal momento che ciascuno può servire uno
o più contatori. Attualmente, in Italia sono installati circa
175.000 contatori tradizionali, che vengono letti
“fisicamente” in loco quattro volte all’anno
da personale di aziende esterne al gruppo Liquigas.
La fatturazione è bimestrale e si basa su consumi presunti,
definiti partendo da dati storici, e conguagli, a seguito delle
letture fisiche effettuate. Inoltre, in caso di esaurimento del
combustibile, il cliente contatta direttamente la filiale di
competenza per richiedere un rifornimento. Per supportare
questo processo, Liquigas ha deciso di introdurre una soluzione
di telelettura – via rete GSM – dei consumi dei clienti, che
consente di monitorare il livello del serbatoio, effettuando la
lettura e l’invio automatico dei consumi giornalieri (2
volte al mese via Sms), e di notificare tempestivamente un
segnale di allarme per particolari eventi, quali lo svuotamento
troppo rapido del serbatoio, attività di rifornimento, ecc. Il
progetto, attualmente in fase di rilascio, è stato realizzato
in collaborazione con Telecom Italia che ha offerto a Liquigas
una soluzione tale da minimizzare l’investimento iniziale
a fronte di un canone mensile garantito per almeno 10 anni.
Il progetto prevede un contributo a carico dei clienti di circa
2 euro al mese, in cambio del quale possono
“dimenticarsi” dell’esigenza di contattare la
filiale distributiva di Liquigas per richiedere il
rifornimento, che verrà programmato in modo automatico sulla
base dei dati raccolti. Il costo del servizio per Liquigas è
in parte controbilanciato da alcune fonti di risparmio. Tra
queste, il beneficio più evidente è rappresentato
dall’eliminazione dei costi delle letture fisiche.
Inoltre, si evidenzia l’eliminazione dei costi di
gestione dei conguagli, con positive ripercussioni anche sul
capitale circolante, e una significativa contrazione del costo
dei contenziosi, a seguito della fatturazione basata su consumi
reali e non presunti. Infine, gli operatori del servizio
clienti non dovranno più occuparsi della presa in carico delle
richieste di rifornimento provenienti dai clienti, dal momento
che queste verranno inviate direttamente dai serbatoi tramite
la soluzione di telelettura.
Da ultimo Liquigas, grazie alle più precise informazioni sui
consumi e sullo stato dei serbatoi, potrà pianificare meglio
la distribuzione su tutta la rete, conseguendo risparmi anche
sui costi logistici e potendo utilizzare i serbatoi come veri e
propri magazzini decentrati, consentendo una completa
ripianificazione dell’intera rete di distribuzione.