iPhone a pagamento, ha di recente trasformato il modello
d’offerta di contenuti e servizi della versione Mobile del
corriere.it, proponendo l'accesso agli articoli solo dopo la
sottoscrizione di un abbonamento, dal costo di 2 euro alla
settimana. Il costo dell’abbonamento viene pagato mediante
wap billing, quindi scalando il credito direttamente dal conto
telefonico del cliente. Non tutto il sito però è a pagamento:
il modello perseguito si basa sulla logica del
“freemium”, in quanto la home page del sito, le home
page delle singole sezioni, le news di ultim’ora, il meteo,
la finanza, la guida al cinema e la programmazione Tv sono
fruibili gratuitamente. Invece il click sugli articoli fa aprire
una pagina con il titolo, il sottotitolo, l’eventuale
immagine e l’indicazione per iniziare la procedura di
sottoscrizione dell’abbonamento. L’abbonamento
consente l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito,
ivi compresi video e fotogallery, prima fruibili solo mediante
l’abbonamento Sms RCS Mobile dal costo 3 euro alla
settimana. «Dopo una prima fase sperimentale
“free” – spiega Federico Vittadello (nella foto),
Mobile Online VAS Head of Department RCS Digital -, la scelta di
introdurre un modello a pagamento si spiega come un passaggio
necessario per continuare a garantire la correttezza e
l'autorevolezza dell'informazione, in quanto
l’advertising Mobile non solo non sta garantendo
sufficienti introiti, ma non sembra poterlo fare neanche in
futuro, considerando anche l’andamento del mercato on line.
Inoltre, pensiamo che gli utenti abbonati al Corriere Mobile
saranno ancora più attraenti per gli investitori pubblicitari in
quanto non solo sono profilabili ma anche più attenti e
sensibili ai messaggi che verranno loro proposti».