Made in Italy previsto all’interno del piano Industria 2015
del Ministero dello Sviluppo Economico.
I fondi complessivamente a disposizione dei progetti selezionati
sono stati di recente aumentati da 190 a 280 milioni di
Euro. Nel decreto di ammissione spiccano nove progetti
che riguardano soluzioni software di logistica di filiera, molti
dei quali proposti da PMI del settore dell’informatica che
operano in collaborazione con altre aziende e centri di ricerca.
È il caso, ad esempio, del progetto Login (Logistica
Integrata) proposto da Daisy-Net, centro di competenza
della provincia di Bari che raggruppa cinque università locali e
circa 30 aziende informatiche pugliesi. Tra i nove progetti
ammessi spicca anche il progetto Arianna che
riunisce professionisti del settore ICT, ricercatori universitari
e aziende operanti nel distretto del tessile di Prato. Il
progetto coinvolge anche Telecom Italia e Aton e ha come
obiettivo la realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica
in grado di garantire servizi innovativi a garanzia
dell’autenticità della filiera produttiva nel settore
tessile, supportando le transazioni commerciali e logistiche tra
imprese della filiera.