Lo sviluppo di tag RFId economici realizzati mediante
materiali plastici conduttivi è al centro di un progetto
sponsorizzato dal Ministero Federale Tedesco
dell’Eduzione e della Ricerca (BMBF). MaDriX, questo il
nome dato all’iniziativa, vede coinvolti alcuni attori di
primo piano dell’industria tedesca, come PolyIC, BASF,
Evonik Industries, Alantas Beck e Siemens. L’obiettivo di
questo progetto triennale, in cui il Governo Federale
investirà 8 milioni di euro, è di contribuire allo sviluppo
della Printed Electronics – che consiste nella stampa di
circuiti ed elementi elettronici mediante inchiostri conduttivi
al posto del silicio – e quindi di tag RFId economici.
Nell’iniziativa sono coinvolti anche centri di ricerca ed
università, nonché il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) che
è uno degli sponsor del progetto MaDriX. Nonostante la stampa
diretta di tag RFId con inchiostri conduttivi sia ancora una
soluzione solamente futuribile, l’interesse verso la
printed electronics è notevole. Questa tecnologia permetterà
infatti di stampare i tag RFId direttamente su imballaggi e
confezioni un po’ come avviene con il codice a barre e
quindi a costi sensibilmente inferiori a quelli necessari con
le tecnologie attuali e circuiti elettronici silicei, aprendo
così al strada, ad esempio, ad applicazioni massive in settori
quali il largo consumo.
In arrivo tag a basso costo con la Printed Electronics
Lo sviluppo di tag RFId economici realizzati mediante materiali plastici conduttivi è al centro di un progetto sponsorizzato dal Ministero Federale Tedesco…
Pubblicato il 01 Apr 2008
Aziende
Argomenti
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it
Articolo 1 di 2