La tecnologia avvicina le isole remote alla terra ferma.
Ne è un esempio il “Progetto Tristan”, guidato da
Ibm, Beacon Equity Partners, insieme a Medweb, University of
Pittsburgh Medical Center (UPMC) e il Governo di Tristan da
Cunha, che ha permesso di assicurare con la telemedicina un
supporto medico all’isola sudafricana, raggiungibile
unicamente via nave, dopo un estenuante viaggio di oltre sette
giorni. In precedenza, l’unico medico presente si poteva
avvalere unicamente di scarse tecnologie e, in più di un caso,
era stato costretto ad effettuare diagnosi e attivare procedure
senza l’ausilio di apparecchiature e supporti adeguati.
Inoltre, i consulti potevano avvenire solo attraverso la
scansione, la stampa e l’invio tramite fax degli esami
diagnostici effettuati sul campo, precludendo la possibilità
di avere diagnosi tempestive.
La soluzione implementata è costituita
dall’insieme di apparecchiature mediche, dispostivi di
comunicazione satellitare e cartelle cliniche elettroniche e
consente a esperti di tutto il mondo di poter fornire la
propria assistenza ai medici dell’isola, con diagnosi e
supporti immediati nel caso si presenti un’emergenza.
Grazie al Progetto Tristan il medico locale avrà anche la
possibilità di condividere valutazioni della funzione
polmonare mediante l’utilizzo di videocamere, che lo
metteranno in collegamento con un’equipe di consulenti.