Proseguono i lavori della GSM Association per sviluppare le
specifiche per integrare i tag NFC nella SIM dei cellulari.
L’integrazione consentirà agli operatori cellulari
diautenticare l’utente e garantire così maggiore
protezione e controllo sul sistema. «La GSMA sta
lavorando con Visa e Mastercard per creare un framework
standard – spiega Hakan Djuphammar, Vice President di
Ericsson, società impegnata nello sviluppo della tecnoclogia
NFC – ma i tempi del progetto sono difficili da stimare.
L’integrazione consentirà, per esempio, di usare
l’NFC per aprire la porta di casa, inserendo un PIN che
autentica l’utente. In caso di perdita del telefono,
l’apertura viene impedita, grazie all’intervento
dell’operatore». La tecnologia NFC (Near Field
Communication) è sviluppata sulla base del RFId (Radio
Frequency Identification).
A differenza del Bluetooth e del Wi-Fi, opera a corto raggio ed
in modo automatico, e non necessita di sofisticate
configurazioni. È sufficiente accostare il nuovo cellulare ad
un lettore, ad una distanza non superiore a dieci centimetri,
per creare un contatto ed avviare lo scambio di contenuti.
Memorizzando i dati della carta di credito sul dispositivo, il
terminale consente di effettuare pagamenti in mobilità –
ad esempio l’acquisto di biglietti – utilizzando la
protezione crittografica per garantire un adeguato standard di
sicurezza alle transazioni. Recentemente Nokia ha annunciato lo
sviluppo di un nuovo dispositivo cellulare dotato di tecnologia
NFC, che verrà commercializzato dall’autunno 2009.