L’Automotive si conferma uno tra i settori più
interessati ad investire in Mobile Advertising, come dimostrano
alcune campagne. Uno dei motivi è sicuramente il target di
queste iniziative, tipicamente uomini tra i 30 e i 45 anni,
inclini all’utilizzo del cellulare e predisposti
all’interattività.
Per il lancio del nuovo Chrysler Grand Voyager ad aprile, per
esempio, è stata sviluppata una campagna di marketing, che,
oltre alla parte online (website, invio di email, keyword
advertising su Google) prevedeva un’attività di Mobile
Advertising. E3, agenzia di marketing digitale, con la
collaborazione di Dada Ad, concessionaria di 3 Italia e che
recentemente ha visto riconfermata la concessione anche per
Vodafone, ha veicolato lo spot su La3 live e via Sms ai
possessori di un contratto business. Anche Nissan, per
promuovere il Nissan Qashqai Challenge 2008, la seconda
edizione dell’Urban Bike Freeriding, ha previsto,
all’interno di un progetto di marketing multicanale, una
campagna di Mobile Advertising via Mms e Vms per stimolare gli
utenti alla “call to action”.
Il progetto è stato curato dall’agenzia pubblicitaria
Tbwa/Italia. Esempi di questo tipo si trovano anche
all’estero: nel settore auto di lusso, Jaguar ha lanciato
il proprio wap site a novembre, che, a maggio, contava oltre
85.000 visitatori unici.