V. M. Salgaocar & Bro, miniera indiana
fornitrice di ferro per alcune delle più grandi acciaierie al
mondo, sta utilizzando una soluzione basata su tecnologia NFC per
tracciare i propri carrelli lungo i diversi stadi del processo.
La soluzione, implementata in tre siti di Goa,
ha consentito di informatizzare la raccolta di informazioni quali
il peso del carico. La scelta è ricaduta su tag NFC in quanto si
temeva che la forte presenza di materiale metallico potesse
interferire con frequenze quali l’UHF. Inoltre la capacità
di memoria stessa del tag era un fattore importante dal momento
che la compagnia voleva memorizzare altre informazioni oltre
all’identificativo del carrello, come la sua tara, il peso
lordo, la tipologia e il percorso seguito, nonché il timestamp
di ogni interrogazione.
La soluzione testata prevede l’utilizzo di telefoni
NFC-enabled, utilizzati dai supervisori lungo il
processo, e stazioni di lettura fissa presso le stazioni di pesa
del carrello. All’inizio del processo il supervisore usa il
telefono per leggere il proprio badge e il tag del carrello
memorizzando su questo la qualità o meno del carico e la
conseguente destinazione. Il carrello può infatti essere diretto
ad un’altra area o rifiutato. In caso di via libera, questo
prosegue per la pesa all’uscita dalla miniera: anche in
questo caso l’informazione viene memorizzata sul
tag. La stessa informazione, unita all’Id
del carrello, viene inoltre inviata via GPRS e
memorizzata su un database centrale.
Lo stesso processo viene seguito lungo il resto del percorso,
ovvero presso l’impianto di lavorazione, dove il carico
può essere lavorato subito, stoccato o scaricato su una chiatta
ed esportato. In caso di lavorazione esso subisce una ulteriore
pesatura. A fine giornata tutte le informazioni così raccolte
vengono aggregate così da creare un registro delle attività
della giornata. Il nuovo sistema ha permesso di eliminare la
documentazione cartacea precedentemente utilizzata e il relativo
data entry manuale, aumentando la tempestività
dell’informazione e l’attendibilità della stessa.
Visti i risultati, la compagnia sta pianificando di estendere il
sistema ad altri due siti produttivi e di allargare il numero di
supervisori dotati di terminale NFC.