Google punta a conquistare anche l’emergente mercato dei
pagamenti da cellulare. Il colosso di Mountain View ha
recentemente annunciato Wallet, un’applicazione che
permette ai possessori di smartphone basati su sistema operativo
Android e dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication) di
caricare i dati delle proprie carte di credito per
effettuare acquisti in modalità contactless presso i punti
vendita aderenti. Il progetto è stato per ora attivato
in via sperimentale a San Francisco e New York.
La tecnologia NFC fornisce connettività wireless bidirezionale a
corto raggio, ideale per le applicazioni di Mobile Payment: rende
infatti possibile abilitare uno scambio di dati tra un telefonino
ed un POS semplicemente avvicinandoli. Per completare la
transazione basterà infatti avvicinare lo smartphone al lettore
predisposto ed inserire il codice pin; la sicurezza è
inoltre garantita dal fatto che le informazioni relative alla
carta di credito sono memorizzate all’interno del Secure
Element: un elemento esterno ad hardware e sistema
operativo dello smartphone a cui solo determinate applicazioni,
come Wallet, possono accedere.
Attualmente l’unico smartphone abilitato alle operazioni
tramite Google Wallet è il Nexus S prodotto da Samsung, mentre
le carte che possono essere associate al sistema sono Citi
MasterCard PayPass, Google Card e le carte promozionali che
verranno rilasciate dalle aziende aderenti.
“Con Google Wallet stiamo costruendo un ecosistema di
commercio aperto, e stiamo progettando di sviluppare API che
permetteranno l’integrazione con numerosi partner” si
legge nel comunicato pubblicato il 26 maggio scorso sul blog
ufficiale.