2008, l’annuale conferenza degli sviluppatori del mondo
Mac, sottolinea un cambio di rotta da parte di Apple per quanto
riguarda le tecnologie a supporto della localizzazione. La
versione precedente del dispositivo si affidava
all’applicazione MyLocation di Google e Shylook Wireless,
per stabilire la posizione dell’utente attraverso la
triangolazione di celle e hotspot Wi-Fi. MyLocation, ora
disponibile gratuitamente anche per altri telefoni e smartphone,
consente di localizzare l’utente con un’accuratezza
di 40 metri nel 95% dei casi. L’IPhone 2.0, al contrario
delle indiscrezioni che l’utilizzo di rete cellulare e
Wi-Fi da parte della Apple fosse una scelta di campo per
preservare il design sottile del dispositivo, sarà dotato di
connettività GPS e si affiderà alla triangolazione di celle e
hotspot esclusivamente per la localizzazione all’interno di
edifici. Occasione della conferenza è stata inoltre la
presentazione di un’applicazione programmata attraverso il
tool di sviluppo per l’iPhone, l’SDK, che, grazie
alla geolocalizzazione, consente di individuare le persone che si
trovano in un raggio di 10 chilometri e che compaiono nella
rubrica dei contatti del telefono.