Ha preso il via il progetto che prevede l’installazione
di una piattaforma di telemedicina sulle navi della compagnia
Finaval. L’iniziativa parte dalla volontà di fornire
un’adeguata assistenza medica al personale di bordo che
spesso è imbarcato per periodi estremamente lunghi, per
garantire un maggiore livello di sicurezza e raggiungere una
più razionale gestione delle emergenze.
La motocisterna “Isola Bianca” è l’unità
pilota: sulla nave è stata creata una stazione di tele
monitoraggio per la trasmissione dei dati clinici, con
collegamento satellitare in tempo reale. Il personale di bordo
può così rilevare i parametri vitali senza l’aiuto di
medici o assistenti e inviare i dati direttamente al centro
servizi di Telbios – società operante nel campo della
telemedicina – previa registrazione degli stessi sul computer.
In seguito i dati elaborati dal centro vengono inviati ai
medici del Centro Internazionale Radio Medico (CIRM),
fondazione che presta assistenza medica a quasi 2.000 pazienti
all’anno e alle navi che viaggiano nei mari di tutto il
mondo, che effettueranno la vera e propria diagnosi. I dati
possono quindi essere trasmessi in tempo reale e 24 ore su 24.
Nello specifico, il sistema si avvale di una serie di apparati
che consentono di rilevare, con precisione e affidabilità,
parametri quali l’elettrocardiogramma, la pressione
arteriosa, il peso corporeo, la glicemia e l’ossimetria.
Il collegamento stesso, sia on-line che in modalità differita
nel tempo, può essere utilizzato per ottenere risposte anche a
dubbi medici e per fornire consigli nel caso di controlli di
routine al personale con malattie croniche, come ad esempio il
diabete e la celiachia.