La società di ricerca svedese Berg Insight ha pubblicato
di recente la quinta edizione del rapporto “Smart
Metering and Wireless M2m” in cui presenta alcuni
aggiornamenti anche di tipo quantitativo sullo stato
dell’arte dei sistemi di telemisura in Europa,
focalizzandosi sulle soluzioni AMR (Automated Meter Reading)
che sfruttano i contatori elettrici intelligenti.
Dallo studio emerge infatti che questi sono già molto
utilizzati in Europa e che dal 2008 al 2013 assisteremo ad una
crescita del 15,6% che porterà ad avere, a fine periodo, oltre
81 milioni di apparati controllati remotamente. In termini
pratici significa che in media una famiglia europea su tre
riceverà fatture per il consumo di energia elettrica in base
al suo reale consumo. Queste soluzioni consentono di ottenere
immediati benefici finanziari derivanti dal risparmio
energetico: da un lato i consumatori hanno un migliore
controllo sui costi energetici e, dall’altro, i governi
possono promuovere più efficacemente campagne di conservazione
di energia e monitorarne in tempo reale gli effetti.
Dopo il massiccio lancio in Italia e nei paesi nordici di
queste soluzioni è ora la volta di Francia, Spagna e Paesi
Bassi da cui ci si aspetta un impiego di 11 milioni di unità
ogni anno entro il 2013. Le prospettive per la Germania e il
Regno Unito sono più incerte, sebbene siano entrambe impegnate
in programmi internazionali sul risparmio energetico.