I disastri naturali legati agli incendi rappresentano
sicuramente una delle grandi calamità per molti Paesi europei
del bacino mediterraneo. I costi sono ingenti e spesso
difficilmente valutabili nella loro reale portata negli anni.
In Grecia è stato installato il primo impianto pilota di un
innovativo sistema di monitoraggio degli incendi costituito da
una rete di sensori wireless (Wireless Sensor Network –
WSN). Il sistema è attivo su un’area di circa due ettari
interamente coltivata a ulivi e è costituito da una rete di
sensori applicati agli alberi detti “sentinelle”
che trasmettono, in caso di avvio di incendio o di aumento
inusuale delle temperature, un segnale di allarme a un
mini-computer alimentato da pannelli solari e posto in casette
per uccelli.
Il messaggio di allerta è poi trasferito ai server
centrali dai quali viene immediatamente notificato al sito
internet NaturAlert.com e ai telefonini tramite chiamata vocale
o SMS. In questo modo i responsabili dei Vigili del fuoco e
della Protezione Civile ottengono in pochi secondi
l’avviso che sta per scoppiare un incendio e che è
necessario intervenire prima che lo stesso si sviluppi. Il
progetto pilota, realizzato da Minteos, una realtà
imprenditoriale incubata presso il Politecnico di Torino ormai
prossima alla fase industriale, è attivo dal luglio 2008, ed
è stato presentato a rappresentanti del governo greco e della
Protezione civile ottenendo il riconoscimento del
carattere fortemente innovativo della proposta sia
sul piano tecnologico sia dell’efficacia e
dell’affidabilità.
I primi contratti industriali sono previsti per i
prossimi mesi e riguarderanno le aree del Peloponneso e quelle
limitrofe ad Atene. La società si occupa inoltre del
monitoraggio ambientale di eventi disastrosi quali incendi,
alluvioni, frane, emissioni di CO e CO2, e altro. Grazie alla
innovativa definizione dell’architettura tecnologica
basata su Wireless Sensor Network e Internet, la soluzione
risulta particolarmente adatta per applicazioni in zone ad
elevato valore ambientale e soggette a eventi disastrosi.
All’implementazione della soluzione segue normalmente
anche un contratto di aggiornamento e manutenzione
per gli anni successivi all’istallazione allo scopo di
mantenere in piena efficienza il presidio sul
territorio.