A quasi un anno dall’annuncio dell’importante
partita che Google intende giocare in ambito Mobile, è stato
lanciato sul mercato il primo “Google Phone”. Il
modello “G1”, realizzato da HTC in collaborazione
con Qualcomm, è commercializzato da T-Mobile negli USA (dallo
scorso 22 ottobre) al prezzo di 179 dollari e con un contratto
biennale. Verrà successivamente distribuito anche in
Europa.
Lo smartphone sarà interamente fondato su Android,
piattaforma Mobile open source e Linux-based sviluppata da
Google in collaborazione con la Open Handset Alliance. Oltre a
funzionalità innovative di Gps, riproduzione e streaming video
e lettura codici a barre, G1 disporrà di
applicazioni Google “builtin” quali Search,
Maps, Gmail, YouTube, Calendario e Google
Talk.
Il lancio del nuovo terminale ha già riscosso
l’attenzione dei player del mercato. I publisher
Gameloft, Glu Mobile, Namco Bandai e Connect2Media hanno già
annunciato lo sviluppo di giochi Mobile specificamente
progettati per Android; mentre Amazon .com ha reso noto
l’accordo con T-Mobile per pre-installare su G1 il
proprio music store – con oltre 6 milioni di titoli DRM
free. Google predisporrà inoltre un Android Market,
sistema di distribuzione virtuale – del
tutto simile all’Apple Store per iPhone – che
consentirà agli utenti di acquistare e scaricare software per
il proprio terminale.
Questa scelta di business model, insieme alle
caratteristiche intrinseche del terminale, pongono Google in
diretta competizione con la casa di Cupertino. Ma non è solo
Google a muoversi nel mercato delle Mobile platform. Symbian ha
da poco lanciato la quinta edizione del S60, sistema operativo
per smartphone, che sarà dotata di interfacce touch e
tecnologie sensoriali avanzate e supporterà l’utilizzo
di Internet grazie al Web Browser integrato e a tool per la
realizzazione di Widget.