Sembra che gli operatori mobili comincino ad essere
maggiormente sensibili al mercato dei nuovi e sempre più
numerosi utilizzatori “non umani” dei loro servizi
di comunicazione. Le macchine, come mostrano le numerose
ricerche delle società di ricerca internazionali come Abi
Research, Berg Insight, Gartner e altri, saranno i principali
nuovi utilizzatori delle reti di comunicazione mobili e
rappresentano un mercato in espansione su cui vale la pena
investire fin da ora. Proprio in questi giorni, infatti,
T-Mobile, operatore multinazionale di telefonia mobile del
gruppo tedesco Deutsche Telekom e secondo più grande operatore
al mondo dopo il britannico Vodafone, ha creato
un’offerta specifica per le utenze M2m. A partire da fine
ottobre, è possibile attivare una speciale tariffa
particolarmente adatta per le applicazioni
Machine-to-machine che richiedono il trasferimento di piccoli
volumi di dati.
La tariffa può essere utilizzata, ad esempio, per i
dispositivi di controllo, sistemi di sicurezza in edifici o in
auto, flotte e sistemi logistici, e altro. «Le
applicazioni M2m sono una delle parti più dinamiche del nostro
programma di partenariato. Il numero di carte SIM utilizzate
per queste soluzioni aumenta di decine di punti percentuali
ogni anno, spiega Jan Roule, Vice President Partnership and
Wholesale di T-Mobile. La nuova tariffa si rivolge a coloro che
utilizzano le applicazioni M2m per trasferire piccoli volumi di
dati, come i parchi auto, le soluzioni di asset management o
logistica, gli antifurti per le automobili e gli edifici, la
localizzazione di persone o i messaggi di emergenza dagli
ascensori.