L’Ausl di Reggio Emilia, azienda sanitaria
provinciale, ha scelto di introdurre un sistema Wi-Fi per
migliorare l’erogazione dei servizi rivolti al paziente,
dotandosi di un’infrastruttura di rete per la
trasmissione dati in mobilità che consente di veicolare in
modo integrato fonia dati e immagini. «Sempre più viene
indicata come possibile fonte di errore nella gestione del
rischio clinico la registrazione manuale dei dati clinici e
delle prescrizioni farmaceutiche.
L’interpretazione della grafia o la mancata
trascrizione di tutte le informazioni sono spesso causa di
problemi – afferma Marco Rossi (nella foto) Vice Responsabile
Staff Tecnologie dell'Informazione e Responsabile Reti
Telematiche -. Solo attraverso una gestione informatica del
dato si può ovviare a una serie di errori e questa trova un
senso se le informazioni vengono gestite in tempo reale al
letto del paziente e pertanto in mobilità». Il progetto
è partito con l’introduzione di un sistema wireless in
grado di assicurare l’utilizzo in mobilità
della telefonia VoIP, che attualmente consta di circa 200
telefoni Wi-Fi.
A ciò ha fatto seguito l’implementazione della
trasmissione dei dati in mobilità, che consente ai medici,
dotati di notebook e di apposito software, di accedere alle
richieste e ai referti degli esami, presenti sul Data Warehouse
clinico, di un qualsiasi laboratorio o delle diagnostiche
aziendali. Inoltre, l’applicazione introdotta prevede la
prescrizione informatizzata del farmaco al letto del paziente
e, nella fase di distribuzione dei farmaci, la
verifica dei dati attraverso la lettura del braccialetto del
paziente, il codice a barre del farmaco e la prescrizione
medica on line, con l’ausilio di lettori di bar code
collegati tramite rete wireless . In caso di incongruenza, il
lettore emette un allarme sonoro e riporta informazioni di
quanto rilevato sul display.
Constatata l’efficacia del sistema, se ne è
prevista la diffusione su tutti i reparti e ne è stato diffuso
l’uso anche al Dipartimento di Salute Mentale dove gli
infermieri effettuano il controllo del farmaco consegnato in
ambulatorio e anche a domicilio del paziente. Al ritorno in
sede, tramite la rete wireless, i lettori scaricano i dati
registrati andando ad aggiornare la cartella del paziente e le
giacenze di reparto dei farmaci. Per quanto riguarda i
fornitori, Enterprise Digital Architects ha implementato
l’infrastruttura dati su quella telefonica esistente,
mentre Mead Informatica ha lavorato sull’infrastruttura
IP basata su tecnologia Extreme Networks.