Un’azienda produttrice di vetrate, Agc Flat Glass
Europe, divisione europea di Asahi Glass, sta utilizzando
all’interno del proprio stabilimento di Moustier, Belgio,
un’applicazione RFId per la sicurezza dei propri
lavoratori. Il sistema, implementato a partire dal 2006, ha
richiesto una prima fase di test per la determinazione del
corretto posizionamento dei tag, operanti a 870 MHz, e delle
attrezzature RFId ed è attualmente in fase di
perfezionamento.
Nel sito vengono prodotte lastre di vetro di 300 x 321
cm, poi confezionate da appositi macchinari che le imballano in
un involucro protettivo di legno e plastica. I vetri prodotti
vengono posti su appositi supporti dotati di tag e trasportati
da un’area all’altra su carrelli elevatori, che nel
raggiungere la zona di confezionamento attraversano una serie
di varchi RFId, posizionati in corrispondenza delle porte che
separano i vari ambienti. I muletti sono inoltre equipaggiati
con un computer di bordo attraverso il quale il guidatore
richiede l’apertura della porta.
Questo, unito alla lettura dei tag RFId, permette di
localizzare il forklift all’interno dello stabilimento. I
vetri vengono infine posizionati nelle corsie
assegnate per il confezionamento. La lettura automatica
dei tag evita ai lavoratori di dover scendere dal muletto per
leggere i barcode; inoltre, il sistema è impostato in modo che
le imballatrici non possano operare in presenza di un carrello
elevatore nell’area. Solo una volta registrata
l’uscita del muletto, i robot-gru riprendono la loro
attività di imballaggio, ritenuta particolarmente pericolosa
per i lavoratori date le dimensioni dei macchinari e dei
vetri.
L’azienda ha valutato un ritorno
sull’investimento in due anni, dato dalla riduzione del
tasso di infortuni e dall’aumento di
produttività.