Mobile working

Walkie-talkie, una nuova vita in chiave business con le reti wireless

Un nuovo sistema di comunicazione della giapponese Icom, basato su WLAN, permette di non risentire di barriere fisiche di cemento armato e acciaio, e sfruttare tutti i vantaggi di immediatezza e conversazioni collettive rispetto alla telefonia. Le prime immediate applicazioni nella logistica/GDO, negli hotel e nei musei

Pubblicato il 22 Lug 2015

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I walkie talkie vengono spesso usati in ambiti lavorativi grazie ai vantaggi che apportano rispetto alla telefonia, sia in termini di immediatezza delle comunicazioni (la persona chiamata non deve schiacciare nessun pulsante per “rispondere” e quindi sentire la comunicazione che gli viene trasmessa), sia per la possibilità di parlare facilmente con più persone contemporaneamente.

Tuttavia – specialmente nelle situazioni indoor – i walkie talkie risentono molto della presenza di barriere fisiche (cemento armato, acciaio, etc…), che possono ostacolare la comunicazione via radio. Barware, in collaborazione con Marcucci Spa, ha introdotto nel proprio listino la prima radio al mondo solo WiFi di Icom, multinazionale giapponese con più di 50 anni di esperienza nel campo delle ricetrasmittenti.

Icom ha pensato di superare gli ostacoli fisici creando un nuovo sistema di comunicazione assimilabile – e allo stesso tempo migliorativo – ai walkie talkie tradizionali, grazie all’utilizzo di apparati che si appoggiano a una rete LAN Wireless (collegata con l’esterno) per trasmettere e ricevere, superando così i limiti tradizionali delle comunicazioni radio.

Il cuore del sistema è un controller – IP1000C – responsabile del traffico voce, dell’autenticazione dei terminali e della programmazione da remoto degli stessi. I terminali possono essere sia fisici sia virtuali. Nel primo caso gli IP100H sono piccoli ricetrasmettitori waterproof IP67 dotati di display e di pochi tasti funzione estremamente intuitivi. Nel secondo IP100FS è un software per PC in ambiente Windows che permette di rendere il PC una ricetrasmittente virtuale, ma che aggiunge anche altre interessanti funzionalità, come la localizzazione dei terminali IP100H su mappa personalizzabile, la possibilità di disattivare e riattivare gli IP100H a distanza e di visualizzare a colpo d’occhio gli “stati” inviati dai singoli IP100H (per esempio “pausa pranzo”, “Inizio turno”, etc…).

Il sistema di comunicazione Icom IP100/IP1000 è estremamente flessibile; i terminali IP100H ed IP100FS hanno una vera e propria rubrica che consente di chiamare un altro operatore (chiamata individuale), un team di persone (chiamata di gruppo), tutti gli operatori contemporaneamente (chiamata generale) o gli operatori che, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, si trovano vicini a un determinato access point (chiamata d’area).

E’ inoltre possibile inviare brevi messaggi di testo (preprogrammati per gli IP100H e di libera digitazione per gli IP100FS) agli utenti presenti nella propria rubrica. Il sistema Icom IP100/IP1000 risulta essere quindi una brillante soluzione per risolvere i problemi di comunicazione in svariate situazioni e settori di business, per esempio:

GDO e Centri Logistici: aree di lavoro molto vaste, come i Centri Logistici o centri Commerciali, possono essere problematiche per la comunicazione del personale anche, e soprattutto, a causa della presenza di scaffalature, pareti in cemento armato così come porte tagliafuoco. L’utilizzo di un sistema come l’IP100/IP1000 consente di “portare” il segnale in qualunque zona sia necessario, anche la più difficile, appoggiandosi ad una rete LAN pre-esistente o integrandola con nuovi access point. La possibilità di interfacciare il sistema IP100/IP1000 con un centralino VoIP, con delle ricetrasmittenti tradizionali o anche con sistemi di amplificazione audio permette al personale degli uffici di comunicare facilmente con il personale logistico, indipendentemente dalla distanza che separa gli ambienti di lavoro.

Hotel: nei grandi alberghi, e più in generale nelle grandi strutture ricettive, è possibile dotare il personale di IP100H e coordinare in modo indipendente ciascun gruppo (per esempio gruppo “camerieri”, gruppo “facchini”, gruppo “ristorante”); installando il software IP100FS in reception o in direzione è possibile verificare qual è il cameriere più vicino alla stanza che ha richiesto il servizio in camera oppure il facchino più vicino all’area garage; allo stesso tempo la possibilità delle chiamate per area consente di chiamare l’operatore radio più vicino all’ospite che ha richiesto assistenza, consentendo un intervento rapido e tempestivo in caso di segnalazioni urgenti. La possibilità di comunicare tramite messaggi di testo consente anche di utilizzare gli IP100H in ambiti dove è importante evitare rumori o suoni molesti, per esempio all’interno di sale convegno o di centri benessere.

Musei: gli oggetti custoditi nei musei – che siano opere d’arte, reperti archeologici o collezioni naturalistiche – possono avere valore inestimabile. E’ pertanto di estrema importanza il servizio di sicurezza svolto al loro interno per vigilare che i visitatori non danneggino gli oggetti esposti. Dotare quindi il personale di IP100H permette di implementare un sistema di comunicazione efficace ed efficiente che non risenta di ostacoli fisici, quali muri particolarmente spessi, in cemento armato o strutture metalliche, e che tramite il software IP100FS permette al back office di monitorare la dislocazione efficiente degli operatori del museo all’interno delle varie sale, verificando che non ci siano zone sguarnite dal servizio di vigilanza. Anche in questo caso, le chiamate per area consentono l’intervento tempestivo del personale più vicino al luogo dove venga segnalata un’infrazione alla sicurezza (per esempio in seguito all’attivazione degli allarmi a protezione delle opere).

Per maggiori informazioni info@barware.it

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