La prima generazione di elettrodomestici “smart” di Whirlpool, recentemente lanciati sul mercato USA, sta per arrivare anche in Europa, e un contributo al loro sviluppo è venuto anche da tre tecnici italiani. Si tratta di Giuseppe Grauso, Ettore Arione e Matteo Fantinato, che formano il team “connettività” del sito varesino Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, e fanno parte del team globale della multinazionale all’opera appunto sugli elettrodomestici smart, ossia gestibili in remoto da smartphone, tablet e pc.
Il team, nato tre anni fa, è focalizzato in particolare sull’integrazione della tecnologia wi-fi nei modelli destinati al mercato europeo. “Insieme al Politecnico di Milano ci siamo concentrati sullo sviluppo di antenne wi-fi ottimizzate per le caratteristiche dei nostri elettrodomestici – spiega Grauso, Technical Leader del team Connettività italiano -. Con un altro partner abbiamo sperimentato tecnologie innovative per ottenere una connettività robusta nell’ambiente domestico, quella che occorre per il funzionamento degli elettrodomestici. Tutti i risultati sono stati condivisi con il team globale di connettività e hanno contribuito alla realizzazione del primo set di elettrodomestici connessi in vendita sul mercato USA: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice”.
Quello degli elettrodomestici connessi è uno dei filoni definiti strategici da Whirlpool, e il team diretto da Grauso ha anche collaborato con il settore marketing di Whirlpool per sviluppare le infrastrutture per trasferire informazioni tra gli elettrodomestici e i device remoti, smartphone e tablet in primis, in ambito “internet of things” (IoT). L’IoT è tra l’altro alla base delle sviluppo della domotica e delle smart grid, le reti elettriche intelligenti che rappresentano un altro ambito dell’impegno di Whirlpool nell’ottimizzazione dell’efficienza energetica in ambito domestico.
Elettrodomestici Smart
“Siamo solo all’inizio dell’era della connettività nel settore elettrodomestici – aggiunge Grauso -. Tra i nostri obiettivi c’è per esempio l’integrazione con la filiera alimentare, realizzabile con speciali etichette RFID che permettono di tracciare il cibo, fornendo quindi al consumatore informazioni, per esempio, sulla scadenza. Sui modelli connessi che lanceremo in Europa stiamo già lavorando per arricchire le funzioni da remoto, che, oltre ad accendere e spegnere l’elettrodomestico, permetteranno di graduarne l’intensità. Per la cottura ci sarà anche la possibilità di interagire a distanza con il forno sulla base di parametri contenuti nelle ricette assistite, che saranno scaricabili su smartphone o tablet”.
Il team connettività italiano di Whirlpool fa parte anche del gruppo di lavoro Smart Home del Comitato europeo di Normazione Elettrotecnica (Cenelec), per integrare le tecnologie di prodotti elettrici ed elettronici per la casa, e dell’associazione Energy@home, per integrare il funzionamento di elettrodomestici di marchi diversi. Con A2A e il Politecnico di Milano, il team è nella fase preliminare della sperimentazione della smart grid (rete elettrica intelligente) su un campione di famiglie di un quartiere di Brescia nell’ambito del progetto “Smart Domo Grid”.