Copertura Wi-fi gratuita in tutta Milano. È la promessa di Sergio Mancuso, Vice Direttore Generale, Responsabile Area Innovazione, Economia e Sviluppo del Comune di Milano, che in un intervento a un convegno ha descritto le azioni che il Comune sta intraprendendo per lo sviluppo della tecnologia Wi-fi, specificando che molto è già stato fatto a livello economico, ma che molto altro è ancora da fare a livello di “educazione al cittadino”.
A Milano più di un terzo della popolazione non ha accesso alla rete e il digital divide è ancora molto ampio. Il Comune da pochi giorni ha dotato di reti wi-fi i propri edifici, ad esempio le biblioteche, il Museo di Arte Moderna, la Pinacoteca di Brera e adesso vuole allargare la rete anche alle aree outdoor della città come metropolitane e parchi.
Il Responsabile all’Innovazione ha chiarito che l’utilizzo sarà consentito solo outdoor per rassicurare gli operatori di Tlc che temono che l’utilizzo del wi-fi gratuito sia illimitato e senza confini. Un altro punto di rassicurazione alle imprese è il fatto che la tecnologia inizierà ad essere implementata partendo dalle periferie, aree in cui spesso i privati non investono e dove spesso le reti mancano completamente. Il progetto nascerà con una logica inclusiva, non si sovrapporrà alle risorse di rete che già esistono, ma le integrerà.
“Sono convinto” osserva Mancuso “che un wi-fi esteso, istituzionale, diventerà leva di sviluppo per le imprese private. Perché creare reti significa creare mercato, soprattutto in periferia dove al momento il mercato è assente. Chi utilizzerà la rete all’aperto lo vorrà fare anche a casa, rivolgendosi ad un fornitore di rete privato. Spero che le imprese siano pronte per cogliere questa enorme opportunità”.
Mancuso ha sottolineato che lo sviluppo delle reti wi-fi va di pari passo con la digitalizzazione dell’Amministrazione Pubblica. La rete servirà anche per permettere al cittadino di accedere ai servizi online e tali servizi offriranno semplificazione nelle pratiche e possibilità di risparmio per le casse comunali che non si trovano in una situazione favorevole. Infatti la spending review passa necessariamente per la tecnologia.
Per concludere è stato annunciato che il Comune di Milano sta lavorando anche al progetto Milano open-data per restituire alla città il patrimonio informativo raccolto in questi anni. La sicurezza secondo Mancuso passa infatti dalla segnalazione dei malfunzionamenti e delle criticità da parte dei cittadini ed aumenta se le informazioni sono condivise nella maniera più allargata possibile.
Già nell’aprile 2011 il Comune di Milano aveva avviato prima del cambio di giunta un progetto wifi che copriva l’area del centro ed offriva ai cittadini l’accesso illimitato ai servizi comunali online e un accesso limitato al web, con un’ora a disposizione al giorno.