ZTE, il più grande produttore di telefoni cellulari in Cina e
al sesto posto nel mondo, ha scosso il mercato dei cellulari in
Portogallo con il lancio di due nuovi modelli di smartphone,
Bluebelt II e Silverbelt, basati su un nuovo modello di
business che permette di mantenere elevate qualità e
funzionalità del prodotto a prezzi accessibili (il prezzo sul
mercato diBluebelt II è 199,90 Euro e di Silverbelt 219,90
Euro). Il BlueBelt II è uno smartphone con dual input, sia
tastiera QWERTY che touch screen, mentre il Silverbelt è un
dispositivo full-touch con schermo da 3,2 pollici. Entrambi
hanno connettività HSDPA/HSUPA con velocità fino a 7,2 Mbps,
Bluethooth, GPS, 8GB di memoria flash interna e una fotocamera
da 5M pixel, nonchè molte funzioni che permettono di
personalizzare il telefono a proprio piacimento. “Questi
sono device con specifiche tecniche molto evolute, venduti ad
un prezzo che la maggior parte degli utenti di telefonia
possono permettersi, con funzioni che prima erano disponibili
soltanto per clienti business o comunque con buone
disponibilità economiche” ha detto He Shyou, Executive
Vice President of ZTE Corporation and Head of the Terminals
Division.
Questo business model così efficace è possibile grazie ad una
forte collaborazione con due prestigiosi attori della filiera,
TMN (co-brand degli smartphone appena lanciati) e Microsoft.
TMN, facente parte di Portugal Telecom Group, è il principale
Mobile Network Operator in Portogallo, con più di 6,9 milioni
di clienti e il 53% della quota di mercato relativa agli
smartphone. Microsoft ha lanciato in Portogallo nella stessa
giornata la nuova versione del Sistema Operativo, la 6.5,
presente su Bluebelt II e Silverbelt. “Solo unendo tre
grandi realtà come ZTE, TMN e Microsoft si possono raggiungere
successi come quelli di Bluebelt” ha detto durante la
presentazione Pedro Chaves Ferreira, Director of Microsoft
Portugal Market. Infatti dal momento del lancio a maggio, il
Bluebelt 3G (il primo esemplare a marchio ZTE-TMN) ha raggiunto
una quota pari al 30% del mercato portoghese degli smartphone,
e si pensa possa raggiungere il 40% entro la fine del 2009.
La crescita di ZTE nel mondo è molto evidente: ha esportato 27
milioni di telefoni nel primo semestre del 2009, ottenendo una
crescita del 36% rispetto all’anno precedente. Il suo
fatturato nella prima metà del 2009 si è assestato intorno ai
4,06 miliardi di dollari, con un incremento del 40,4% rispetto
al 2008. Ha 15 centri di Ricerca e Sviluppo e più di 62.000
dipendenti. ZTE sta ora trattando con diversi Operatori in
Europa per la produzione e la commercializzazione di branded o
jointbranded smartphones. “Non possiamo ancora svelare le
trattative e gli accordi in corso con i vari operatori”
ha detto He Shiyou, “ma abbiamo intenzione di vendere
smartphone nella maggior parte dei Paesi dell’Europa
Occidentale entro la fine del 2010”. In Italia sono già
stati distribuiti prodotti di ZTE da H3G, da Vodafone e
Fastweb. Si attende quindi a breve l’uscita di smartphone
a brand ZTE in cobrand con un nostro operatore anche in Italia.