È stato di recente presentato a Milano il nuovo Blackberry Passport, che Fabio Rusca, Product manager di BlackBerry Italia, ha definito “il primo nato di una nuova Blackberry”, e che fa della produttività il punto fermo attorno a cui tutte le funzionalità del device sono state disegnate, sempre mantenendo la massima attenzione al tema della sicurezza, come nella migliore tradizione Blackberry. I destinatari, come spiega Antonio Reyes, Managing Director Southern Europe dell’azienda, che ha aperto l’evento, sono i “Power professional”, ossia coloro che hanno bisogno di tecnologie innovative per gestire al meglio la propria vita lavorativa, in un contesto in cui la mobility ha un ruolo sempre più rilevante: “Si chiama Passport – dice Rusca – proprio perché è grande come un passaporto, simbolo della mobilità”.
Tra le caratteristiche e funzionalità elencate: alta autonomia della batteria (fino a 30 ore di uso misto), schermo innovativo full Hd quadrato 4.5” (che permette una comoda lettura verticale dei documenti senza dover ruotare lo schermo come accade con altri smartphone) e BlackBerry Assistant (il primo assistente digitale di BlackBerry che può essere usato con comandi vocali e testuali per fare ricerche e gestire e mail personali e di lavoro, contatti, calendario e altre applicazioni). Lo spazio dove sono contenute le applicazioni BlackBerry legate al mondo business si chiama BlackBerry World: tra le app disponibili alcune puntano sulla verticalità, offrendo servizi dedicati a specifici settori (è stata portata come esempio un’applicazione medica che permette di vedere in remoto le cartelle cliniche dei pazienti e di gestirne i contenuti). Per quanto riguarda invece le applicazioni Android, Rusca sottolinea che il 90% di queste funzionano correttamente sulla piattaforma.
Ma sono soprattutto la tastiera e la funzionalità BlackBerry Blend ad attrarre l’attenzione: “La tastiera fisica – spiega Rusca – è stata completamente reinventata: ora è anche touch. Posso usarla come un mouse, per esempio per puntare una parola o una frase, cancellarla, modificarla, senza dover coprire con il dito ciò su cui sto lavorando”; i tasti supportano anche gli swype laterali e verticali, utili per la navigazione in Internet e la lettura dei documenti. Accanto a questa novità, legata a un piano di utilizzo pratico, di forte interesse la sopra citata BlackBerry Blend, una funzionalità che porta la messaggistica e i contenuti presenti su Passport anche su computer e tablet a prescindere dal sistema operativo, senza che alcun file – questa caratteristica è rilevante – sia archiviato sugli altri dispositivi: anche se in remoto, basta che Passport sia acceso e vi si potrà accedere, sfruttando la connessione Internet, attingendo a contenuti e funzionalità, quindi operando con il device di cui si dispone. “BlackBerry Blend è un software: si scarica e installa su pc o tablet. Una volta collegato ad Internet, in modalità sicura, è quindi possibile accedere al device e gestire e-mail, messaggi, file. I Power professional a cui ci rivolgiamo sono quelli che hanno la necessità di usare terminali diversi: questa soluzione è pensata per loro”. L’attenzione è dunque tutta sulle aziende, cliente principe di questo BlackBerry e della storia di questa società: “Non vogliamo escludere il mercato consumer” ha però dichiarato Reyes, il quale ha comunque ribadito che al momento l’obiettivo primario resta il mondo business.