Ca World 2013: mobility, DevOps, cloud e big data

Ca Technologies annuncia acquisizioni, partnership e una carrellata di nuove soluzioni nell’ambito di quattro aree definite strategiche dagli executive dell’azienda. Sempre all’interno della vision ‘storica’, ribadita anche dal nuovo Ceo Mike Gregoire, su management e sicurezza

Pubblicato il 29 Apr 2013

LAS VEGAS – “Management, management, management!”. A scanso di equivoci il nuovo Ceo di Ca Technologies, Mike Gregoire, insediatosi solo quattro mesi fa, ribadisce sul palco del Ca World 2013 (convention annuale dedicata a clienti e partner) il ruolo di una società “da sempre focalizzata sulla gestione dei sistemi It e sulla sicurezza”. E lo fa raccontando l’aneddoto che riguarda la sua personale decisione di assumere la guida della società: “Prima di decidere ho interpellato alcune aziende chiedendo loro cosa ne pensassero di Ca Technologies e la risposta unanime è stata che si tratta della società It che ha la maggiore conoscenza nell’ambito della gestione dei sistemi It, infrastrutture e applicazioni, e della sicurezza”.

E dal palcoscenico di Las Vegas Gregoire sottolinea l’importanza della ‘storica’ vision che ha guidato i successi dell’azienda fino ad oggi “perché ha saputo evolvere rispetto al contesto e ai cambiamenti delle aziende e dell’Ict. Siamo un’azienda con un arsenale incredibile per la ricerca tecnologica (dei 14 mila dipendenti, 6 mila sono ingegneri dedicati alla ricerca e allo sviluppo delle soluzioni) – evidenzia il Ceo – “Abbiamo l’esperienza sul mainframe, sulla transizione dal mainframe agli ambienti distribuiti. E abbiamo le competenze per la transizione al cloud”.

È infatti sul concetto di “trasformazione It” che si articola la strategia dell’azienda, focalizzata su quattro pilastri: mobility, DevOps, cloud e big data.

Mobility management: dispositivi, applicazioni, contenuti e servizi

Ram Varadarajan, general manager new business innovation di Ca Technologies

Ritenuta l’area con le maggiori potenzialità di crescita, Ca Technologies guarda alla mobility indirizzando le esigenze di gestione e sicurezza che ha il Cio.

Ram Varadarajan, general manager new business innovation della società, che abbiamo avuto occasione di intervistare direttamente, ci parla di una proposta ‘allargata’ di Enterprise Mobility Solution all’interno della quale rientrano soluzioni per dispositivi, applicazioni, contenuti e servizi erogati in mobilità.

L’ambito mobility è anche quello da cui derivano i principali annunci di prodotto (vedi più sotto): è già disponibile la soluzione di mobile device management, ‘on premise’ o fruibile in modalità Saas. “Arriveranno invece tra l’estate e l’inverno di quest’anno le soluzioni dedicate al mobile application management (gestione, controllo e monitoring delle architetture applicative mobili), al mobile content management (gestione e protezione di tutti i contenuti fruiti in mobilità) e alla gestione dei servizi It erogati/fruiti attraverso i dispositivi mobili (mobile service management)”, spiega Varadarajan. “Quest’ultima area è particolarmente importante perché fa riferimento non solo a tutti i servizi web fruiti attraverso smartphone e tablet (oltre che i normali pc e notebook), ma anche alla cosiddetta ‘mobilizzazione’ delle applicazioni di business che genera nuove sfide in termini di sviluppo applicativo e sicurezza, non solo di gestione”.

Tra le novità annunciate Ca AuthMinder, Ca RiskMinder e Ca CloudMinder Advanced Authentication per ridurre il rischio di frodi nelle transazioni eseguite su dispositivi mobili; Ca DataMinder per la messaggistica mobile, la sincronizzazione e la condivisione dei file; Ca SiteMinder che introduce una funzione di Single Sign-On per la gestione degli accessi e della sicurezza degli utenti su mobile apps o applicazioni web.

DevOps per accelerare il delivery applicativo

Parte dalla prospettiva di business il Ceo Gregoire per spiegare la focalizzazione in ambito DevOps: “Per riuscire ad avere in tempi rapidi delle applicazioni che siano realmente in grado di supportare il business è necessario conoscere prima della messa in produzione le condizioni e i contesti d’uso, ossia da chi e come verranno fruiti i servizi applicativi. Si tratta di un ciclo continuo che può produrre risultati tangibili solo se lo si ottimizza attraverso una corretta gestione e introducendo elevati livelli di automatismo in ambito sviluppo e testing”, osserva Gregoire. “Ed è ciò che consente di fare il DevOps”, approccio di sviluppo del software basato su una maggiore collaboration tra i team di sviluppo e le It operation e finalizzato appunto al rilascio di soluzioni e servizi It più efficaci e di valore sul piano del business.

In quest’ambito Ca ha annunciato alcune novità riguardanti Ca Lisa, la famiglia di prodotti dedicati alla service virtualization. In particolare, sono state annunciate le soluzioni Ca Lisa Application Delivery, Ca Lisa Release Automation per l’automazione dei processi di sviluppo complessi, Ca Lisa Pathfinder che mette a disposizione modelli di ambienti reali per lo sviluppo e il test delle applicazioni e Ca Lisa DevCloud Manager per la verifica degli ambienti e delle infrastrutture allineando gli ambienti di testing a quelli produttivi (riproduce all’ambiente di test gli ambienti reali, dove verrà messa in produzione l’applicazione sfruttando la virtualizzazione e non attraverso la replica degli ambienti stessi).

Focus anche su cloud e Big data

Mike Gregoire, Ceo di Ca Technologies

Gregoire ha dichiarato che Ca Technologies investirà nell’erogazione Saas per segmento di prodotto, con l’obiettivo finale di fornire una suite di funzioni di gestione e sicurezza in modalità as a service. Alcune delle soluzioni di Ca Technologies sono già fornite in modalità Saas ma l’obiettivo è estendere il nuovo paradigma all’intera gamma di prodotti; operazione che richiederà comunque un po’ di tempo (significa ripensare le applicazioni anche da un punto di vista architetturale, soprattutto per abilitare la multitenancy garantendo al contempo la sicurezza).

“Per la maggior parte delle aziende, SaaS è diventato sinonimo di servizio cloud pubblico. Ma io ho un’opinione diversa: Saas è un cambiamento del modello di business che può essere inserito anche in contesti di cloud privato o ibrido”, sostiene Gregoire, portando ad esempio le numerose ‘Enterprise App Store’ che stanno nascendo all’interno dei contesti aziendali e che poggiano su ambienti e architetture tecnologiche interne, protette dai firewall aziendali (in questo caso, l’offerta di soluzioni Ca indirizza problematiche di gestione, controllo e protezione delle architetture Saas e degli App Store).

Sul fronte big data, infine, la multinazionale americana non intende introdursi nel mondo degli analytics, “la killer application per i big data”, commenta il Ceo, “ma proporre soluzioni sulle quali si è già costruita una solida competenza: gestione e sicurezza dei sistemi e delle piattaforme [di vendor terzi ndr] preposte all’analisi e allo sfruttamento dei big data”. La proposta tecnologica, infatti, viene identificata come Big Data Analytics Management.

Sul piatto anche due importanti acquisizioni

A rafforzare la vision presentata da Gregoire e a testimonianza delle aree strategiche individuate per la proposta di nuove soluzioni, Ca mette sul piatto anche due importanti acquisizioni.

La prima riguarda la società israeliana Nolio che porterà al business di Ca Technologies nell’ambito della virtualizzazione dei servizi nuove funzionalità per il rilascio continuo di applicazioni nell’ambiente di produzione (che Ca identifica sotto il cappello di ‘continuous delivery’), indirizzando così il mercato dell’automazione delle release e DevOps.

La seconda fa riferimento a una società canadese, Layer 7 Technologies, specializzata nella fornitura di prodotti per la sicurezza e la gestione delle Application Programming Interface (Api). Le soluzioni della canadese Layer 7 andranno a completare l’offerta di Ca in ambito Identity & Access Management (comprendente Ca SiteMinder, indirizzando quindi il mercato mobility) e le tecnologie incentrate su DevOps (fra cui la suite Ca Lisa).

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