Crescono i new tablet e conquistano il mondo business

Saranno circa 1,5 milioni i New Tablet venduti entro la fine del 2011, dispositivi che coniugano diverse caratteristiche fondamentali della mobility applicata al Business: elevata portabilità, buona capacità di visualizzazione e potenza di calcolo. È quanto sostiene l’Osservatorio New Tablet & Business Application recentemente lanciato dalla School of Management del Politecnico di Milano. Ma affinché possano rappresentare reali strumenti di lavoro è indispensabile che l’infrastruttura Tlc li supporti adeguatamente

Pubblicato il 14 Nov 2011

+347% nei primi sei mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con una previsione di circa 1,5 milioni di dispositivi venduti entro la fine del 2011 nel nostro paese (fonte: Osservatorio New Tablet & Business Application, School of Management Politecnico di Milano): sono i dati che riguardano i New Tablet (iPad in primis) ossia quei device che, oltre ad avere elevata portabilità, buona capacità di visualizzazione e potenza di calcolo, si differenziano dagli altri device mobili per alcune peculiarità innovative in grado di influenzare la user experience. In primo luogo introducono una modalità di fruizione radicalmente diversa (abilitata dall’utilizzo di schermi multitouch, che si differenziano dai touchscreen in quanto sono sensibili al tocco in più punti diversi della superficie contemporaneamente), che stravolge le tradizionali interfacce uomo-macchina; poi sono “always on”, sempre disponibili e con tempi di accensione pressoché istantanei (grazie alla diffusione delle memorie a stato solido); infine sono estremamente efficaci per la condivisione dei contenuti multimediali visualizzati con le persone con cui si interagisce.
Insieme ai New Tablet, crescono in modo esponenziale anche le Mobile Application scaricate. Aspetto importante è che non si tratta di un fenomeno circoscritto all’ambito consumer, ma coinvolge pesantemente anche il business. Proprio per analizzare questi impatti, la School of Management ha lanciato il nuovo Osservatorio New Tablet & Business Application che ha condotto due survey, rivolte a oltre 250 Cio delle principali organizzazioni (pubbliche e private) del nostro paese e più di 1.000 manager e professional. “Quasi tre Cio italiani su quattro hanno già introdotto i dispositivi New Tablet nella propria organizzazione (47%) oppure hanno intenzione di farlo nel futuro (27%)”, afferma Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio New Tablet & Business Application. Quasi nove Cio su dieci (88%) ritengono che i New Tablet andranno ad affiancarsi agli Smartphone, mentre nel caso dei Notebook emerge la previsione di un effetto sostituzione: quasi il 90% dei Cio intervistati ritiene, infatti, che i New Tablet, con riferimento ad alcune tipologie di dipendenti, prenderanno il posto dei PC portatili. “I New Tablet sono, a oggi, principalmente nelle mani di Executive e C-Level, che nel 55% dei casi li utilizzano già e nel 38% dei casi li riceveranno in futuro”, spiega Paolo Catti, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio.
Il personale di vendita, inoltre, che a oggi li sta utilizzando solo nel 17% dei casi, li riceverà nel prossimo futuro nel 74% dei casi. Più della metà delle aziende intervistate (55%) ha già fornito (10%) o fornirà (45%) ai propri manutentori i dispositivi New Tablet, mentre i trasportatori li riceveranno solo nel 27% dei casi (il 3% ha già introdotto i New Tablet, mentre il 24% lo farà in futuro). La Ricerca ha cercato di esplorare la posizione dei Cio italiani anche sul ruolo che possono avere Application Store implementati e gestiti direttamente dall’azienda: tre Cio su quattro ritengono che sia possibile trasporre il concetto di Application Store “Consumer” anche all’ambiente aziendale. In tutti i casi di adozione (già presente o prevista) di un Enterprise Application Store, troviamo anche la presenza (attuale o prevista) di un sistema di Device Management.

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