Prospettive

Il 5G e il ruolo della Cina determinanti per i device del futuro

L’analisi GSMA Intelligence sul futuro dei device, arrivata alla sua seconda edizione, quest’anno si focalizza sui possibili effetti indotti dalla rivoluzione 5G. Si prevede come ricaduta un impulso alle vendite di smartphone più che un rinnovo su larga scala, con un ruolo centrale della Cina in termini sia di produzione e sia di consumo. Il 5G sembra in ogni caso destinato a modificare l’equilibrio competitivo fra i diversi fornitori di device anche nello sviluppo della casa intelligente e nel fitness che dovrebbe guidare il rinnovamento dei dispositivi indossabili

Pubblicato il 05 Mar 2020

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L’avvento del 5G sembra destinato a modificare in modo profondo il mercato dei servizi mobili e dei dispositivi ad essi collegati, i più importanti dei quali sono e resteranno gli smart phone. La ricerca GSMA Intelligence cerca di fare luce sulle reali trasformazioni previste sulla base di un’analisi che ha coinvolto oltre 38mila consumatori in 36 paesi, rappresentativi di oltre l’84% del mercato.

Nonostante la gran quantità di dispositivi per il mercato consumer, lo smartphone resta indubbiamente il più diffuso con percentuali di possesso dell’85-95% fra gli adulti nei paesi a reddito medio-alto. Mentre la promessa della casa intelligente, basata sulla connessione fra diversi dispositivi, finora non è stata mantenuta a causa della frammentazione delle tecnologie e dalla scarsa compatibilità fra i produttori dei diversi device. Un altro elemento di grande interesse è il mercato salute e fitness, che cresce fra i millennial ma ha scarso appeal nella popolazione più anziana. Criticità queste che il 5G potrebbe aiutare a superare (figura 1).

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Figura 1 – Distribuzione dei diversi device posseduti Fonte: GSMA Intelligence 2020

La Cina, epicentro globale per il mercato degli smartphone

I tassi di crescita globali dei dispositivi si muovono al passo con i modelli di consumo della Cina che rappresenta il 75% della produzione e il 30% delle vendite (i dati sono ovviamente precedenti all’epidemia del Covid-19 che duramente impattato sull’economia cinese e non solo).

La saturazione, la difficoltà di continua innovazione e la contrazione dei redditi dei consumatori negli ultimi due anni hanno portato a una flessione delle vendite globali di smartphone, ma la tendenza individuata negli ultimi sei mesi offre motivi di cauto ottimismo anche come conseguenza dell’arrivo del 5G. Al momento non sappiamo quali potrebbero essere le ricadute anche su questo mercato dell’epidemia da corona virus.

Finora, l’effetto della Cina sull’innovazione dello smartphone e sulle vendite in Usa ed Europa è stat0 indiretto e ha influenzato soprattutto i prezzi. Ma ora l’ingresso sul mercato di fornitori come Huawei e Xiaomi che cercano di competere sulle caratteristiche (e non solo sul prezzo), cercando di porsi come antesignani del 5G, potrebbe cambiare le carte in tavola.

Fra i consumatori, la consapevolezza relativa al 5G è uniformemente elevata, con il 75% delle persone intervistate che afferma di sapere di cosa si tratta. Emergono però intenzioni di acquisto di nuovi modelli di smartphone differenti nelle diverse aree geografiche. Cina, Sud Corea e alcuni paesi Medio Oriente sono pronti all’acquisto non appena il 5G sarà disponibile, mentre negli Stati Uniti, in Europa e Australia i consumatori sembrano più prudenti. Questi dati fanno supporre che la Cina, tenendo conto delle dimensioni della popolazione, avrà il peso maggiore nel nell’adozione dei dispositivi 5G. (figura 2)

L’evoluzione effettiva dipende da quanto si farà strada l’idea che il beneficio derivante da 5G non si limita a una connettività più veloce: la metà dei consumatori sarebbe disposta a pagare di più per velocità più elevate mentre solo il 10-15% per i nuovi servizi. Per convincerli servirebbe una killer application.

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Figura 2 – La consapevolezza degli utenti sul 5G a confronto con l’intenzione di passaggio a un nuovo modello di smartphone Fonte: GSMA Intelligence 2020

Il 5G è destinato a trasformare l’attuale equilibrio competitivo

Samsung vorrebbe stabilire un vantaggio competitivo come di first-mover nel 5G, ma le intenzioni upgrade nei suoi mercati principali sono incerte. Apple ha scelto di arrivare in ritardo nel campo di gioco 5G e deve affrontare la continua pressione dei prezzi contro la sua etica di prodotto premium. Huawei ha una posizione dominante sugli smartphone in Cina e ha ampliato il suo mercato in Europa e Medio Oriente, una mossa che dovrebbe allarmare Samsung e Apple (che attualmente concentrano oltre la metà del mercato dei telefoni in circolazione) se scegliesse di sfruttare la sua economia di scala per adottare un approccio aggressivo sui prezzi dei telefoni 5G.

Le nuove regole della casa intelligente

La promessa della casa intelligente, per migliorare la vita di chi ci abita, consiste in una serie di dispositivi perfettamente collegati e controllati da un punto centrale. La realtà è leggermente diversa visto che nessun produttore è stato finora in grado di integrare i tre componenti principali: smart speaker, media e intrattenimento, rappresentati soprattutto da smart tv, i sistemi per regolare l’illuminazione, gli allarmi antifurto e altri dispositivi che rappresentano ancora una nicchia.

Ci riuscirà la tecnologia 5G?

Gli speaker intelligenti, la categoria in più rapida crescita stimolata da prezzi in calo e casi d’uso vincenti, potrebbero rappresentare il punto di snodo. L’utilizzo di speaker intelligenti è cresciuto negli ultimi 12 mesi del 30% negli Stati Uniti e del 15% in Europa grazie a prodotti come Echo di Amazon e Home di Google. La strategia dei due principali player consiste nell’utilizzarli come testa di ponte per creare un canale capace di far accedere gli utenti all’e-commerce e ai sistemi di ricerca. Tuttavia, la maggior parte dei consumatori utilizza ancora gli speaker per ascoltare musica o impostare promemoria, mentre restano inutilizzate le funzioni a maggior valore aggiunto sia per l’eccessiva sofisticazione degli algoritmi AI impiegati sia per la mancata integrazione con gli altri dispositivi della casa. Tuttavia, gli speaker intelligenti hanno grandi potenzialità ancora inespresse e potrebbero fungere come unico punto di controllo grazie al motore vocale basato sull’intelligenza artificiale (figura 3).

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Figura 3 – Crescita degli smart speaker e loro impiego da parte degli utenti Fonte: GSMA Intelligence 2020

Serve un intervento pubblico per aumentare la diffusione dei dispositivi sanitari tra gli anziani

Nonostante sia stata annunciata più volte la fine dei wearable, i livelli di adozione degli smartwatch e dei fitness tracker si sono spinti entrambi al 25% degli adulti negli ultimi 18 mesi ed è aumentata la domanda di prodotti per il fitness intelligente facili da usare. Anche in questo campo la Cina traina il mercato ma con produttori nazionali.

I fitness tracker hanno una chiara stratificazione in base all’età, dove i millennials e i ventenni manifestano i tassi più alti di possesso, come conseguenza della maggior familiarità con la tecnologia, mentre le generazioni più anziane li utilizzano solo se finanziati da un’assicurazione sanitaria privata o collegati a dispositivi sanitari prescritti dal medico e quindi senza spesa per il consumatore. I dispositivi, in combinazione con consultazioni remote (attività che il 5G può potenziare), possono ridurre le visite presso medici o ospedali, diminuendo di conseguenza le spese per i sistemi sanitari. Gli anziani devono però essere educati da campagne pubbliche all’uso della tecnologia. (figura 4)

Nel frattempo, in attesa dell’arrivo del 5G, si gioca una guerra a tutto campo che vede fra in principali protagonisti Apple, Google, Amazon, Samsung, Microsoft, Huawei.

(1) Il GSMA rappresenta gli interessi degli operatori di telefonia mobile in tutto il mondo, coinvolgendo più di 750 operatori con quasi 400 aziende nel più ampio ecosistema mobile che comprende produttori di telefoni e dispositivi, società di software, fornitori di apparecchiature e società Internet, nonché organizzazioni in settori industriali contigui.

(2) GSMA Intelligence è considerata una delle fonti globali più autorevoli di analisi e previsioni nel mercato della telefonia mobile.

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Figura 4 – Distribuzione del possesso di dispositivi wearable e fitness Fonte: GSMA Intelligence 2020

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